busto ritratto di Bartolomeo Pendaglia, figura allegorica maschile
medaglia,
Savelli Sperandio Detto Sperandio Da Mantova (bottega)
1425 ca./ 1504
medaglia bronzea
- OGGETTO medaglia
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
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ATTRIBUZIONI
Savelli Sperandio Detto Sperandio Da Mantova (bottega)
- LOCALIZZAZIONE Pistoia (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le medaglie appartengono al cosiddetto Medagliere Buonamici. Antonio Buonamici, fu bibliofilo ed erudito, prima laureato a Pisa e poi ordinato sacerdote, professore di Storia Ecclesiastica e Filosofia presso il Seminario Vescovile di Pistoia. Collezionista di ritratti, ne raccolse circa ventimila che donò alla Biblioteca Nazionale di Firenze. Il Medagliere, in parte trafugato nel 1874, fu donato al Seminario di Pistoia insieme ad una Biblioteca di oltre cinquemila volumi. Bartolomeo Pendaglia fu uno dei più ricchi cittadini di Ferrara; creato cavaliere dell'Imperatore Federico III il 18 maggio 1452. Secondo il Pollard, il rovescio della medaglia (di cui a Pistoia si conserva questo esemplare), alluderebbe allegoricamente alla dignità di tale cavalierato, ottenuta dalla "Liberalitas" del principe. Sempre secondo il Pollard, la medaglia sarebbe databile attorno al 1462, che il critico ritiene l'anno probabile della morte del Pendaglia. Nel "Corpus" dello Hill (p. 91, n. 356) sono elencati musei e collezioni ove si conservano queste medaglie: non vi è citato quello di Pistoia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900073460-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0