San Zeno nello studio

rilievo, ca 1520 - ca 1524

Pannello con cornice rettangolare e liscia

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ intarsio
  • ATTRIBUZIONI Vitoni Alessandro Di Antonio Di Giorgio (notizie 1520-1524)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Vitoni Ventura
  • LOCALIZZAZIONE Pistoia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli studiosi fino ad ora non hanno trovato un accordo riguardo ai due pannelli in noce intagliato e intarsiato raffiguranti san Zeno e san Jacopo, sia per quanto riguarda la loro provenienza che il loro autore. Il Marchini che per primo se ne è occupato nel 1952 li riteneva opera di Ventura Vitoni, legnaiolo pistoiese nato nel 1442 e morto nel 1522, considerandoli provenienti dai banchi e spalliere eseguiti per la sagrestia della cattedrale, come riferiva il Dondori tra il 1460 e il 1465. Sarebbero insomma ciò che rimane degli arredi lignei della sagrestia, andati distrutti nell.incendio del 1641. L.attribuzione al Vitoni e la provenienza dalla sagrestia è sostenuta dal Morolli (Ventura Vitoni) e dalla Tuci più recentemente. Nel 1995 la Padoa Rizzo rilevava che Vitoni nel 1469 aveva eseguito anche i "cancelli" ossia gli sportelli in legno del coro della cattedrale e che i due pannelli possono effettivamente identificarsi con questi: lo confermerebbero anche le dimensioni, lo spessore, l.iconografia e anche il punto di vista leggermente rialzato dei due personaggi. Altra ipotesi è stata avanzata nel 2000 da Pacini, il quale da documenti di prima mano evince che nel 1524 la sagrestia della cattedrale subì dei rimodernamenti nell.arredo: vi fu infatti addirittura sostituito il vecchio coro con uno nuovo realizzato da Francesco di Ventura da Pescia e, caso fondamentale, fu realizzata una nuova porta di accesso alla sagrestia, il legno "bella e intagliata", eseguita dal legnaiolo Alessandro di Antonio di Giorgio. Non sembra da escludere la possibilità che i due pannelli facessero parte di questa porta, anche per le loro caratteristiche tecniche: il profondo intaglio non si addice infatti a delle spalliere ma piuttosto a pannelli di un diverso complesso decorativo, sia esso una porta o un armadio. In attesa di conoscere altre opere sicuramente documentate sia del Vitoni che di Alessandro di Antonio, per poter avere dei confronti stilistici, a chi aggiorna la presente scheda sembra accettabile l.attribuzione del Pacini: i due pannelli presentano infatti delle caratteristiche di stile mature che non possono essere cronologicamente collocate nel settimo decennio del Quattrocento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900073426
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1973
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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