ritratto d'uomo

dipinto, 1600 - 1649

La figura del ritrattato campeggia entro un ovale che si distingue nel fondo scuro per una tonalità più chiara e luminosa. La figura è di tre quarti, vestita di nero, e regge un fazzoletto ed una lettera. Cornice sagomata e liscia

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Van Dyck Anton (maniera): esecutore
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Liberi Pietro
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Palazzo Mansi
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Mansi
  • INDIRIZZO Via Galli Tassi, Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attribuzione tradizionale a Pietro Liberi, che risale probabilmente agli inventari fiorentini, fu mantenuta alla mostra del 1911, e quindi nel 1927 da C. Gamba nel volume dedicato al ritratto italiano. Si tratta di un dipinto legato all'ambiente vandyckiano, ed in particolare alla ritrattistica nota databile intorno agli anni 1620-30. Probabilmente non copia diretta da un originale preciso, come vuole la Belli Barsali, anche se i rapporti col 'Ritratto' della pinacoteca di Monaco sono stretti, quanto piuttosto di una libera adesione stilistica. Da valutare la possibilità che Pietro Liberi sia stato l'imitatore del Van Dyck in questo dipinto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900067699
  • NUMERO D'INVENTARIO Com. 36
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo di Palazzo Mansi - Lucca
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Retro della tela - R. GUARDAROBA G./ N. 7711 - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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