altare maggiore - ambito italiano (sec. XVII, sec. XVII)
altare maggiore,
1600 - 1643
Dossale di marmo bianco e policromo terminato da due mensole a volute. Il corpo dell'altare, sempre profilato di bianco con specchi policromi, presenta tre avancorpi successivi. Tabernacolo a tempietto con timpano e lesene tuscaniche
- OGGETTO altare maggiore
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco di Carrara/ scultura/ intarsio
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dal ms. del Tronci sappiamo che l'altar maggiore era già in opera, per lascito del priore Andrea Guastalacqua da Peccioli, nel 1643. Tuttavia dal racconto traspare che non doveva essere stato eseguito che poco tempo prima, datazione che ben si accorda con le indicazioni stilistiche. L'opera è ricordata anche dal Da Morrona (III, p. 324)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900065745-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI nel paliotto - IHS - latino
- STEMMI ai lati dell'avancorpo mediano - gentilizio - Stemma - famiglia Guastalacqua - 2 - tre fiumi d'oro in campo bianco, accostati all'aquila bicipite e sormontati da corona nobiliare
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0