commode - bottega toscana (sec. XIX)
commode di forma semicircolare con piano in marmo bianco nel quale è incavato un ovale. Sotto di esso si trova un piano a scorrere ricoperto in velluto di seta verde e sotto tre cassetti con maniglie a forma di borchia rotonda. Fiancheggiano i cassetti due pilastrini di mogano con basi e capitelli in bronzo dorato. Due pilastrini simili si trovano nella parte posteriore del cassettone anch'essa lucidata. Il cassettone è sorretto da piedi a base rettangolare, di cui quelli anteriori sono decorati da motivi a corolla in bronzo. Sul piano in marmo sono fissati due vasetti in bronzo dorato, e due colonnine circolari con base e capitello dello stesso metallo, sormontate da architrave con applicazione in bronzo dorato. Esse sorreggono lo specchio a bilico, entro una cornice a gola liscia, filettata d'oro, con retro foderato di seta verde. Sui cassetti in origine si trovavano applicazioni in bronzo con rametti di fiori e roselline di cui rimangono pochi frammenti
- OGGETTO commode
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MATERIA E TECNICA
Bronzo
legno/ impiallacciatura in mogano
SETA
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MISURE
Profondità: 55 cm
Altezza: 214 cm
Larghezza: 106 cm
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Villa Medicea di Poggio a Caiano
- LOCALIZZAZIONE Villa medicea di Poggio a Caiano
- INDIRIZZO Piazzetta de' Medici, 16, Poggio a Caiano (PO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE la commode con specchio in esame ha una linea abbastanza semplice e, nonostante sia giunta depauperata di alcuni riporti bronzei sul fronte dei cassetti, è ipotizzabile che non avesse neppure in origine una sovrabbondante decorazione dorata. Tipologicamente e stilisticamente presenta caratteri comuni all'ebanisteria toscana in stile Impero, che ebbe il suo iniziatore in Jean Baptiste Youf. Nel 1860 il mobile è inventariato nel palazzo reale di Lucca e questa provenienza indurrebbe a ipotizzare la sua produzione locale ad opera di maestranze seguaci dello Youf. Tuttavia alcuni elementi come la forma semicircolare del cassettone e soprattutto la tipologia dei capitelli delle colonnine e dei riporti bronzei con delicati rametti di roselline naturalistiche, più consone al periodo Restaurazione, consentono di datare il mobile intorno al 1820 e di accostarlo all'ambito fiorentino dell'ebanista Giuseppe Colzi del quale si veda una commode in Palazzo Pitti (Wordsdale D., 1978, fig. 60 B)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900058140
- NUMERO D'INVENTARIO MPP 16736
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Villa Medicea di Poggio a Caiano e Museo della Natura Morta
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI a tergo in turchese - 354 - numeri arabi - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0