decorazione plastico-architettonica, complesso decorativo di Stassi Niccola, Franchi Pompeo, Marcacci Goffredo (seconda metà sec. XVIII)
decorazione plastico-architettonica
1750 - 1799
Il corridoio, con zoccoli di finto marmo grigio, è affrescato a pannelli raffiguranti decorazioni a stucco in ogni sua parte rettangoli o quadrati, in prospettive, delimitati da foglie a tortiglione o dipinte a finto marmo e interrotte o delimitati da borchie. In corrispondenze dei corridoi laterali che dividono le cappelle, la volta ribassata è interrotta da piccole cupole poggianti su peducci di stucco e a decorazione centrale di motivi vegetali, giallo ocra e marrone. Le decorazioni parietali e degli imbotti delle finestre sono a colori tenui tra i quali spicca il verde, il giallo, l'ocra. Tutto l'ambiente ha profilature a stucco. Il pavimento ha tarsie quadrate messe di spigolo, bianche e grigio di bardiglio
- OGGETTO decorazione plastico-architettonica
-
MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
marmo bardiglio/ intarsio
Stucco
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale della Certosa di Calci
- LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci
- INDIRIZZO via Roma, 79, Calci (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il corridoio facente parte della "fabbrica nuova" disegnata dal pisano Nicola Stassi, alla fine del sec. XVIII, quando in carica c'era il Pr. Maggi, interessa l'ampliamento di quest'ala del convento, e il proseguimento delle cappelle. Vi si accede dalla cappella del Rosario, ampliata durante il medesimo ciclo di lavori e fu decorata dagli artisti e quadraturisti Pompeo Franchi e Goffredo Marcacci, di Carrara e di Pisa. A. Manghi, La Certosa di Pisa, 1911, pp. 190-191. La porta sul fondo si apre su un disimpegno, dal quale si accede alla cappella mortuaria
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900056626
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0