incoronazione di Maria Vergine/ misteri della fede
Nei quindici pannelli diversamente sagomati, sono raffigurati in serie di 5 i misteri grandiosi, dolorosi sulle pareti e gloriosi nella volta, intorno all'affresco centrale raffigurante l'incoronazione di Maria. L'affresco è contenuto in un pannello rettangolare, centinato nei lati minori e al quale si aggiungono alle due estremità due inserti rettangolari nei quali sono raffigurati, due angeli che sostengono un ovato con iscrizione dorata, tutta la composizione è delimitata da una larga cornice, affrescata a otto continuo. La composizione centrale ha la Vergine inginocchiata su una nube a mani giunte e circondata da moltitudine di angeli e cherubini, in attesa di ricevere la corona sorretta da Cristo e S. Giovanni; in alto la colomba dello Spirito Santo. Maria ha una veste magenta, giallo e rosa antico, le nubi bianche sfumano in rosso bruno. I pannelli dei "misteri" sono, ovali su finto marmo giallo e rettangolari circondati di viola, a profilo diverso sono contenuti in cornice a festone legato con borchie di foglie ai quattro angoli a grande decorazione di pendoni e volute a fogliame avvolti e sormontati da grandi nastri rosa, viola chiaro, celeste su fondi a rigoline d'oro con effetto di tratteggio. Le raffigurazioni su una base a monocromo verde pallido, (continua in OSS)
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
-
ATTRIBUZIONI
Terreni Giuseppe Maria (1739/ 1811)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale della Certosa di Calci
- LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci
- INDIRIZZO via Roma, 79, Calci (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE G. Piombanti, La Certosa di Pisa, 1884, p.140. Descrivendo la cappella sottolinea con ammirazione la splendida decorazione del Terreni e dei suoi collaboratori, che suscitò l'entusiasmo del granduca Pietro Leopoldo in visita alla Certosa durante la realizzazione degli affreschi e ne mette in evidenza le caratteristiche di luminosità e chiarezza che pur nei canoni dell'epoca manifestano una ricerca nuova di espressione e di toni. A. Manghi, La Certosa di Pisa, 1911, pp. 189, 190. Riferisce che Giuseppe M. Terreni nel 1783 prendeva le misure della cappella per progettarne la decorazione affrescata che veniva eseguita nel settembre del 1793 e che in attesa che il pittore iniziasse, il Pr. Maggi promotore dei lavori di ammodernamento della Certosa, faceva eseguire a Pompeo Franchi il pavimento e i portali di marmo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900056603
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI vicini a ciascun pannello dei misteri gaudiosi - ANGELUS DOMINI NUNTIAVIT MARIE - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0