mensa d'altare - bottega toscana (sec. XVIII)
mensa d'altare,
1709 - 1709
Mensa sorretta da colonne sagomate a balaustra
- OGGETTO mensa d'altare
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MATERIA E TECNICA
pietra serena/ scultura
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Campi Bisenzio (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tipologia di questo manufatto lapideo appare piuttosto usuale in tutto il XVII secolo. Dagli studi della Mazzanti sui documenti d'archivio, sappiamo che l'altare - eretto all'inizio nella navata destra della pieve - era dedicato a S. Pietro d'Alcantara e che, a causa di discordie fra l'erede di Annibale Lapini, committente dell'opera, e l'esecutore testamentario il parroco Jacopo Bacci, l'erezione fu ritardata dal 1673 - anno della morte del patrono - al 1709. Di ciò del restao tramanda testimonianza anche la scritta della lapide. La posizione attuale dell'altare è dovuta ai restauri del 1813-1815, mente la nicchia che ora contiene la statua di S. Antonio fu praticata nel tardo ottocento per metterne una di S. Filomena. Il dipinto originale, una tela con S. Pietro d'Alcantara, fu forse disperso in tale occasione (cfr. A. Mazzanti, "La pieve di S. Stefano a Campi e il suo patrimonio storico artistico, tesi di laurea Università degli Studi di Firenze, a.a. 1985-1986, vol. I, pp. 126-128, 144, 157, 173-174, vol. II, pp. 32-34, scheda n° 13; 1987, pp. 65, 70, 74, 79)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900037904-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1988
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
FA PARTE DI - BENI COMPONENTI
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