elevazione eucaristica
stampa stampa di traduzione,
ante 1503 - ante 1503
Soggetti sacri. Figure: sacerdote; di spalle; eleva in alto l'ostia; chierici. Architetture: navata di una chiesa
- OGGETTO stampa stampa di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ xilografia
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
- LOCALIZZAZIONE Campi Bisenzio (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli antifonari e il graduale che la pieve attualmente possiede (cfr. anche schede O.A. nn° 09/00037887, 00037888, 00037889, 00037975, 00195399) sono ricordati negli inventari fin dal 1589. Essi fanno parte della serie di esemplari stampati a Venezia per conto di Luc'Antonio Giunti il Vecchio a partire dal 1495, e di cui esistono anche versioni membranacee (una è conservata a Firenze al Seminario del Cestello). Luc'Antonio era infatti divenuto nella città lagunare un dei protagonisti - con Aldo Manuzio - della stampa fra XV e XVI secolo, intuendo le possibilità che qui vi erano di sfruttare il commercio libario e di impiantare una tipografia vera e propria. All'inizio, tuttavia, le edizioni giuntine - almeno quelle antecedenti al Cinquecento - sono generalmente uscite dai torchi delle officine di Giovanni Ragazzo, Matteo Capcasa, Giovanni Amerigo da Spira, quest'ultimo stampatore del gruppo di libri liturgici da canto della Pieve di Santo Stefano a Campi. Le xilografie che adornano i graduali e gli antifonari in questione costituiscono un intressantissimo esempio di decorazione libraria nel momento in cui, giunta alle ultime battute la grande stagione della miniatura, si afferma l'incisione su rame e su legno, nel tentativo di conferire all'opera stampata la dignità artistica posseduta da quella manoscritta. Tendenze di più scuole pittoriche sono alla base della cultura figuratia che incise le matrici lignee; evidente fra le altre quella veneta, facente capo a Giovanni Bellini (cfr. A. Mazzanti, 1985-1986, V. I, pp. 87, 110, vol. II, pp. 222-240 schede nn° 94-95b; 1987, pp. II, 56, 61)
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900037886B
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0