banchetto di Erode

dipinto, 1650 - 1699

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Botti Francesco (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto
  • LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Michele a S. Salvi (ex)
  • INDIRIZZO via di S. Salvi, 16, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Vicina a Livio Mehus nella figura di Salomè, l'andamento spezzato e franto del cui panneggio riconduce alla linea della cultura pittorica fiorentina che va dal Furini a Cecco Bravo e al Pignoni, la tela appare, anche nelle cattive condizioni di conservazione che ottemperano fortemente i suoi valori estetici, di buona qualità. La matrice fiorentina si rivela con evidenza nella figura di Erode, vicina per spirito, stile e tipologia a Cecco Bravo, mentre nel suo complesso il dipinto è inquadrabile in un ambito genericamente pignonesco. Gli elementi stilistici fin qui elencati riconducono in particolare a Francesco Botti, un allievo del Pignoni attento anche alla lezione dell'attività di Cecco Bravo. La resa dei panneggi e il tono scuro, quasi notturno, della scena, la resa sfumata e veloce dell'insieme, trovano confronti nella "Diana e Atteone" e nel "Giudizio di Paride", una delle opere firmate dall'artista, di collezione privata recentemente pubblicate da R. Spinelli (Pitture fiorentine, 1987) e nelle quali anche le tipologie, soprattutto femminili, trovano riscontri in quelle del dipinto di san salvi. Stringente mi pare infine il confronto (cfr. in particolare la donna incatenata sulla destra) con la pala raffigurante una "Gloria d'Angeli e Santi", della chiesa di sant'Agostino a Prato, già attribuita al Pignoni (Mannini, 1990), ma credo ascrivibile al catalogo del Botti o opera di collaborazione fra l'allievo e il maestro. Se opera del Botti, ma le condizioni attuali non ne rendono possibile una sicura attribuzione, la tela è ascrivibile alla gioventù dell'artista, cioè intorno agli anni sessanta del Seicento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900037663
  • NUMERO D'INVENTARIO inv. 1890, 7774
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1975
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1995
  • ISCRIZIONI entro cartellino sul retro della tela - INVENTARIO 1881 / R(EALE) GALLERIA DEGLI UFFIZI / 4A CATEGORIA / 1160 - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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