adorazione dei pastori
dipinto,
post 1600 - ante 1640
n.p
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto
- LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Michele a S. Salvi (ex)
- INDIRIZZO via di S. Salvi, 16, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Inventariata come "maniera veneta del secolo XVII", l'opera è una testimonianza della diffusione a Firenze, già all'inizio del Seicento, della cultura e delle opere venete. Pur avendo alla base un modello veneto, da battaglia bassanesca e forse meglio precisabile in Francesco Bassano anche per l'ambientazione notturna, il dipinto è a mio giudizio da considerare opera fiorentina di primo Seicento. Lo dimostra innanzi tutto la composizione meno addensata e più leggibile, insomma più controriformata, rispetto a quella dei modelli di partenza, il forte carattere disegnativo evidente soprattutto nel giovane pastore a torso nudo, l'elemento certamente più fiorentino - se ne ritrovano di molto simili in Matteo Rosselli, Domenico Passignano, Curradi e Vignali - del dipinto. Anche la figura del vecchio pastore ha caratteri che ritornano nelle pitture fiorentine del tempo e, come anche il bambino in piedi sulla porta, ricorda un po' Agostino Ciampelli. Anche la tipologia del san Giuseppe, e soprattutto quella del pastore un po' arcigno e barbuto sulla destra, sono ricorrenti nelle opere fiorentine, del Tarchiani, del Cigoli e del Passignano soprattutto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900037660
- NUMERO D'INVENTARIO inv. 1890, 7354
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1995
- ISCRIZIONI entro cartellino sul retro della tela - INVENTARIO 1881 / R(EALE) GALLERIA DEGLI UFFIZI / 4A CATEGORIA / 746 - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0