Ritratto di principessa di Casa di Savoia

dipinto, post 1600 - ante 1640

Benché non compaiono né iscrizioni, né specifici contrassegni, i caratteri dell’abbigliamento riconducono l’immagine femminile in oggetto, a riferirsi a un personaggio vissuto tra la fine del XVI secolo ed entro la prima metà del XVII secolo. La ricchezza dell’abbigliamento riconduce allo status principesco; la tipologia del volto, vicino a quello della principessa asburgica e duchessa di Savoia Caterina Micaela, e il contesto nel quale si trova il dipinto, induce a pensare che si tratti di una delle sue figlie. La presenza, al collo, di un crocefisso, attributo riferito, di norma, alle due sorelle nubili Maria Apollonia (1594-1656) e Francesca Caterina (1595-1640) che nel 1629 entrarono nel terz’ordine francescano, suggerisce di riferire il ritratto in oggetto ad una delle due principesse. Un’iscrizione riportata in alto, sul retro della tela, benché cancellata, appare leggibile e individua nella stessa infanta Caterina Micaela, figlia del re Filippo II d’Asburgo e consorte del duca Carlo Emanuele I il personaggio effigiato. I caratteri dell’abbigliamento, in particolare dell’elaborata acconciatura con gioielli e piume, potrebbero anche riferirsi alla principessa asburgica, sebbene non sia individuabile un prototipo noto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 78.5 cm
    Larghezza: 61.3 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Benché non compaiono né iscrizioni, né specifici contrassegni, i caratteri dell’abbigliamento riconducono l’immagine femminile in oggetto, a riferirsi a un personaggio vissuto tra la fine del XVI secolo ed entro la prima metà del XVII secolo. La ricchezza dell’abbigliamento riconduce allo status principesco; la tipologia del volto, vicino a quello della principessa asburgica e duchessa di Savoia Caterina Micaela, e il contesto nel quale si trova il dipinto, induce a pensare che si tratti di una delle sue figlie. La presenza, al collo, di un crocefisso, attributo riferito, di norma, alle due sorelle nubili Maria Apollonia (1594-1656) e Francesca Caterina (1595-1640) che nel 1629 entrarono nel terz’ordine francescano, suggerisce di riferire il ritratto in oggetto ad una delle due principesse. Un’iscrizione riportata in alto, sul retro della tela, benché cancellata, appare leggibile e individua nella stessa infanta Caterina Micaela, figlia del re Filippo II d’Asburgo e consorte del duca Carlo Emanuele I il personaggio effigiato. I caratteri dell’abbigliamento, in particolare dell’elaborata acconciatura con gioielli e piume, potrebbero anche riferirsi alla principessa asburgica, sebbene non sia individuabile un prototipo noto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399336
  • NUMERO D'INVENTARIO R 1442
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 1442 (giallo) - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1600 - ante 1640

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE