pulpito di Guglielmo da Pisa (sec. XIII)

pulpito,

Addossato alla parete è sorretto da due colonne in marmo rosato poggiante ciascuna su un leone che tiene tra le zampe una capra atterrata. E' decorato con scene neotestamentarie in due fasce sovrapposte, sugli angoli due gruppi di apostoli per parte; al centro del lato lungo, i simboli degli Evangelisti: l'Angelo affiancato dal toro e dal leone è sormontato dall'Aquila che, con le ali aperte forma un leggio. Altri due leggii poggiano sugli angoli del pluteo: quello a destra ha la forma di un libro aperto, quello a sinistra è decorato dal Cristo nella mandorla sorretta da due angeli. Le dieci scene neotestamentarie si susseguono con questo ordine: parete laterale sinistra: in alto l'Annunciazione, in basso la Natività; su questo lato si apriva la scala quindi le formelle decorate sono solo due. Fronte: nelle prime due formelle: Lavanda dei piedi e Crocifissione, nelle due successive Deposizione e Discesa al Limbo. Parete laterale destra: nelle prime due l'Ascensione e nelle successive la Discesa dello Spirito Santo e la morte della Vergine

  • OGGETTO pulpito
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Guglielmo Da Pisa (1235 Ca./ 1310-1313)
  • LOCALIZZAZIONE Pistoia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Diverse e contrastanti sono state le attribuzioni del pulpito da parte degli storici dell'arte di tutti i tempi. Infatti, tanto per citarne alcuni, il Vasari lo vuole opera di un Maestro Tedesco; il Da Morrona lo dice di scuola Pisana alla maniera di Giovanni Balducci; il Ciampi invece lo assegna ai Maestri Lombardi e più particolarmente ai maestri Comacini; il Cicognara fa il nome di Nicola Pisano; mentre le fonti locali e successivamente Supino e Bode, che propongono anche la data, fanno il nome di Fra Guglielmo da Pisa allievo di Nicola, con cui lavora all'urna del S. Domenico di Bologna. Quest'ultima attribuzione è oggi la più accettata. Fu sbassato dopo i danni bellici
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900035230-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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