battesimo di Cristo
dipinto,
1600 - 1624
n.p
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto
- LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Michele a S. Salvi (ex)
- INDIRIZZO via di S. Salvi, 16, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Inquadrabile in area fiorentina, il dipinto testimonia il precoce assorbimento della cultura veneta avvenuto nella pittura del Seicento delle città toscane. L'opera ha infatti alle spalle schemi, cromatismo e dinamismo da Cinquecento veneziano, dal Tintoretto al Veronese a Palma il giovane, pur interpretato da uno spirito ormai seicentesco e con la volontà disegnativa e più plastica dei toscani. I riferimenti più evidenti cadono sul Cigoli e sul Passignano e coinvolgono esiti affini di Ludovico e Annibale Carracci. Fra i toscani operosi nel primo quarto del Seicento, periodo al quale è chiaramente ascrivibile, il dipinto richiama soprattutto lo stile del Passignano e soprattutto lo stile del suo probabile allievo Anastagio Fontebuoni (1571-1626). A questo artista rimandano soprattutto lo stile, la resa rapida e fresca delle fronde degli alberi colpite da luci dorate e quella della figura di Cristo, tipologicamente e strutturalmente analoga al san Giovanni Battista predicante della Galleria Palatina di Firenze
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900022265
- NUMERO D'INVENTARIO inv. 1890, 7608
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1995
- ISCRIZIONI entro cartellino sul retro della tela - INVENTARIO 1881 / R(EALE) GALLERIA DEGLI UFFIZI / 4A CATEGORIA / 644 - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0