Cristo crocifisso
scultura,
ca 1400 - ca 1499
Desiderio Da Settignano (attribuito)
1429-1430/ 1464
il Cristo è intagliato in legno di pero e interamente coperto da un'imprimitura in gesso che varia di spessore e in qualche punto raggiunge i due centimetri. La massa dei capelli è interamente modellata in gesso, i segni delle battiture sono tracciati con sottili pennellate. In origine dovette essere cinto di perizoma
- OGGETTO scultura
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ATTRIBUZIONI
Desiderio Da Settignano (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Donatello
- LOCALIZZAZIONE Scarperia e San Piero (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE il Parronchi, che per primo ha rilevato l'altissima qualità dell'opera, è sicuro della sua appartenenza a Donatello notando come si collochi al punto d'arrivo dell'esperienza iniziata con il San Giorgio. Se nella scultura fiorentina il periodo che si potrebbe chiamare del "naturalismo integrale" resta compreso tra il 1424 ed il 1432, sembra al Parronchi che in esso debba inserirsi il Crocifisso e probabilmente nel 1929-30, prima del David bronzeo e del San Giovannino. La Lisner non condivide quest'attribuzione, proponendo di riconoscere l'autore che ha conosciuto il Crocifisso di Michelozzo in San Niccolò d'Oltrarno e forse anche il Crocifisso padovano di Donatello, in Desiderio da Settignano, anche in base alle affinità con la statua della Maddalena in Santa Trinita. Essendo la data più probabile della ricostruzione della chiesa il 1451, è verosimile che dopo di allora i Medici abbiano commissionato il Crocifisso a Desiderio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900007995
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0