La Bergère assise. Figura femminile seduta

statuetta, ca 1765 - ca 1765

Figura femminile seduta su un masso con il braccio destro poggiato su un cesto di fiori

  • OGGETTO statuetta
  • MATERIA E TECNICA BISCUIT
  • MISURE Altezza: 20,7 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Sèvres
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo Émile Bourgeois (“Le biscuit de Sèvres au XVIII siècle”, Paris, Groupil, 1909, vol. 1, p. 29) questa statuetta e quella raffigurante un “Le Portur de Mouton” (inv. A.c.e. n. 1412) rappresentano una coppia di attori, Madame Favart e Rochart de Bouillac, che si esibivano a Parigi negli anni 1750-1760. Si tratta di riproduzioni, a dimensione ridotta, di due sculture eseguite per la Laiterie di Madame de Pompadour vicino a Chateau de Crécy. Secondo Émile Bourgeois e Georges Lechevallier-Chevignard (“Le biscuit de Sèvres. Recueil des modèles de la Manufacture de Sèvres au XVIIIe siècle”, Paris 1913, nn. 111, 510) i modelli delle figurine in biscuit vennero eseguiti nel 1754 da Jean-Baptiste de Fernex su disegni del pittore François Boucher. Quello in terracotta del nostro esemplare è conservato al Musée de la Cité de la Céramique ed è citato in un inventario di fabbrica databile intorno al 1760 come “Enfant du service du roi” (inv. MNC 7734, vedi “Liste chronologique des sculptures conçues et exécutées à la Manufacture de Sèvres au XVIIIe siècle”, trascrizione del documento conservato al Musée de la Cité de la Céramique, in “La Manufacture des Lumières. La sculpture à Sèvres de Louis XV à la Révolution”, catalogo della mostra a cura di T. Prèaud, G. Scherf, Dijon 2015, p. 299). Comunemente questa figura viene chiamata “La Bergère assise”, anche se non sembra essere la definizione impiegata in origine dalla manifattura. L’esemplare giunse a Palazzo Pitti nel 1860, insieme ad altre sculture, tra cui quella in pendant, e servizi in porcellana provenienti dal Palazzo di Piacenza dei duchi Borbone-Parma, come rivelato sia dall’inventario “Mobili Palazzo Pitti” del 1860 (n. 38102: “Molinari il 31 marzo 1870”), che dall’“inventario Molinari” del 1866 (n. 1756)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900006069
  • NUMERO D'INVENTARIO AcE 1413
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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