Bozzetto con Giove e aquila tra divinità
disegno,
Buontalenti Bernardo (1531/ 1608)
1531/ 1608
Al centro del disegno troneggia una grande aquila dalle ali aperte; intorno, a semicerchio le nove Muse, accompagnate da Apollo sull'estrema sinistra, e da Pallade sulla destra. In alto, sopra una nuvola che in parte la nasconde, al centro, una figura mitologica; ai lati di questa, altri personaggi seminascosti dalle nuvole che li circondano
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta beige/ acquerellatura, inchiostro bruno, matita nera, penna
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ATTRIBUZIONI
Buontalenti Bernardo (1531/ 1608)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
- INDIRIZZO Piazzale degli Uffizi, 6, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In questo disegno, tradizionalmente riferito al Buontalenti in base all'iscrizione antica leggibile sul margine inferiore, il Warburg (1895) ha creduto di riconoscere il bozzetto per il primo intermezzo dalla commedia 'l'amico fidato', recitata a Firenze il 16 febbraio 1586 per le nozze di Virginia de' Medici con in Duca di Ferrara. L'ipotesi del Warburg, secondo la Petrioli Tofani (1969), non trova in realtà una conferma del tutto inoppugnabile nella dettagliata descrizione che di questa scena ci ha lasciato il De Rossi (cfr. B. De Rossi, Descrizione degli apparati e intermedi per le nozze di Cesare d'Este e di Virginia de' Medici, Firenze, 1585, pp. 6v-10r.), a causa di alcune divergenze che emergono da un raffronto dei due documenti, quali ad esempio la grande aquila al centro del disegno che non è mai ricordata nella descrizione, oppure il fatto che gli dei della parte superiore del foglio risultino in numero maggiore rispetto a quelli citati dal cronista. Ciò nonostante, essa rimane sempre assai suggestiva, soprattutto quando si consideri questo bozzetto una prima idea che potrebbe aver subito successive modifiche nel corso della realizzazione scenica (cfr.I. M. Botto, 1968): e si noti a questo proposito che lo stesso Giovanni De' Bardi, autore dei soggetti dei sei intermezzi fu costretto, dietro precise direttive del Granduca, a variare, ad un certo momento, lo schema già elaborato. La Petrioli Tofani, nota, che il forte deterioramento subito da questo disegno, ne ha provocato un abbassamento qualitativo, del quale si deve tener conto nel mantenere l'attribuzione tradizionale al Buontalenti
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900003987
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. Ferri, n. 7059 F
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- DATA DI COMPILAZIONE 1970
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2022
- ISCRIZIONI in basso al centro - I Primo intermedio - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0