pala d'altare,
1593 - 1593
Carracci Annibale (1560/ 1609)
1560/ 1609
pala d’altare dipinta
- OGGETTO pala d'altare
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ATTRIBUZIONI
Carracci Annibale (1560/ 1609): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Nazionale di Bologna - Noviziato di S. Ignazio
- LOCALIZZAZIONE Noviziato di S. Ignazio
- INDIRIZZO Via Belle Arti, 56, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, già sull’altare della terza cappella a sinistra nella chiesa di San Giorgio in Poggiale, venne inviata in Accademia per essere sottoposta a restauro, a seguito del quale (1822) la famiglia Landini, proprietaria della cappella, la cedette in deposito perpetuo. Viene ricordata dalle fonti sin dalla metà dei Seicento, insieme a una cimasa “carraccesca” con un “Eterno Padre”, distrutta nel 1943. Malvasia evidenzia con entusiasmo l’eclettismo di Annibale presente nell’opere (Tiziano, Correggio, Veronese e Parmigianino); di contro, la critica moderna è stata, in alcuni casi, di segno opposto, rintracciandovi un intervento esteso della bottega. Tale parere è stato rigettato da Voss (1924), Wittkower (1965) e soprattutto Freedberg (1984), che ha definito il dipinto una “reazione” ai modi barocchi avviati nei dipinti dell’anno precedente. Daniele Benati non intende tale processo come un’ “involuzione”, quanto piuttosto una “verifica” dei propri mezzi espressivi, facendo riferimento non solo ai precedenti indicati da Malvasia, ma anche a modelli lombardi come Moretto (effetto a lume radente) e Romanino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800692457
- NUMERO D'INVENTARIO 476
- ENTE SCHEDATORE Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- ISCRIZIONI a sinistra in basso, base della colonna - ANNI CARR FE MDXCIII - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0