scena allegorica
stampa
post 1720 - ante 1726
Van Keulen Johannes (cerchia)
1654/ 1715
Carta nautica dell'Atlantico centrale di Johannes e Gerard van Keulen
- OGGETTO stampa
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MATERIA E TECNICA
carta/ pittura
carta/ stampa calcografica/ acquaforte su rame
tela/ colla
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ATTRIBUZIONI
Van Keulen Johannes (cerchia): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Poggi
- INDIRIZZO Via Zamboni 33, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nelle stanze dedicate alla Geografia e alla Nautica del Museo di Palazzo Poggi sono esposte 22 carte murali da parete, circoscrivibili ai secoli d'oro della cartografia europea, in particolar modo olandese, il XVII e il XVIII secolo. Tra questi beni si conserva la "Carta nautica dell'Atlantico centrale", edita da Gerard van Keulen ad Amsterdam, tra il 1720 e il 1726.L'allestimento odierno ripropone la collezione della Camera della Geografia e della Nautica dell'antico Istituto delle Scienze, stanza creata, nel 1724, grazie alla donazione del marchese Marcantonio Collina Sbaraglia (1681-1744), nella quale confluirono carte geografiche, strumenti nautici e modelli in scala ridotta di vascelli e navigli (oggetti, in alcuni casi, già conservati presso l'istituto all'atto della fondazione nel 1711).Con l'avvento della Riforma napoleonica, nel 1802, i materiali vennero trasferiti all'Osservatorio astronomico della Specola, facente parte dello stesso complesso architettonico, Palazzo Poggi, dove aveva sede l'istituto.Nel 1896 l'intera raccolta dedicata alla Geografia e alla Nautica venne spostata ai Musei Civici di Bologna, dove rimase, nascosta nei depositi, sino alla sistemazione nel 1937 presso il Rettorato dell'Università.Dal 2000, anno di apertura del museo, le carte sono ritornate nelle stanze di Palazzo Poggi.La carta nautica pervenne all’Istituto delle Scienze nel 1724, tra i donativi dello Sbaraglia, in concomitanza con la fondazione della Camera di Geografia e Nautica. Presente negli inventari del 1744 e del 1776, è registrata, assieme ad altre otto carte, nell'inventario del 1843 relativo al Gabinetto Astronomico (è una delle “diverse carte marittime e delle navigazioni dei diversi mari, opera di Gerard Keulen”).La carta fa parte della Nieuwe Groote Lightende Zee-Fakkel "Grande nuovo Atlante del Mare", un atlante nautico in cinque volumi pubblicato per la prima volta nel 1681, ad Amsterdam, da Johannes van Keulen (1654-1715). Successivamente fu più volte revisionato e ripubblicato nei primi decenni del ‘700 dal figlio Gerard, il quale, oltre che editore (subentrò al padre nel 1695), fu dal 1714 un valente matematico e cartografo della Compagnia delle Indie Orientali. Per redigere i primi cinque volumi dello Zee-Fakkel, Johannes van Keulen si avvalse dell’aiuto di Claas Jansz Vooght, geometra, agrimensore, matematico, esperto di navigazione, oltre che coautore delle carte e del testo.Il grande formato della carta (600x1000 mm), largamente eccedente rispetto alle misure di un normale atlante nautico (444x650 mm), fa supporre che possa essere parte della produzione più tarda di Gerard van Keulen, comprendente circa 40 tavole di grandi dimensioni ricavate dallo Zee-Fakkel, ma pubblicate separatamente a partire dal 1720.La creazione della carta nautica è collocabile tra l'inizio della produzione di tali ampi formati e la morte dello stampatore olandese, avvenuta nel 1726.Sull'estremo lembo della zona inferiore sinistra della carta sono riportate le diverse indicazioni di responsabilità: il nome di Johannes (padre) è preceduto dalla preposizione "da" (by), da interpretare come ripresa del modello di rappresentazione geografica impostata dal capostipite dell'impresa famigliare. A chiusura dell'iscrizione appare, invece, il nome del figlio: "appena preparato e portato alla luce da Gerard", evidentemente colui che stampò e pubblicò le edizioni cartografiche di grande formato, derivandole dagli esempi paterni
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800691805-1
- NUMERO D'INVENTARIO MPPCG016
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0