Prospetto della basilica di San Giovanni Evangelista di Ravenna
disegno architettonico,
Polli Carlo (attribuito)
1894-1931
Disegno a penna e acquerello su carta. Prospetto della basilica di San Giovanni Evangelista di Ravenna
- OGGETTO disegno architettonico
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MATERIA E TECNICA
carta/ penna/ acquerellatura
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ATTRIBUZIONI
Polli Carlo (attribuito): disegnatore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Firmato Anche C. B
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- LOCALIZZAZIONE Monastero benedettino di San Vitale (ex)
- INDIRIZZO Via San Vitale, 17, Ravenna (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno in oggetto si colloca nel contesto dei lavori di restauro predisposti per la Basilica di San Giovanni Evangelista in occasione delle celebrazioni dantesche del 1921. L’anno precedente fu stipulata una convenzione tra il Municipio di Ravenna e la Regia Soprintendenza ai Monumenti per portare avanti contemporaneamente interventi di restauro sia alla Basilica che al Palazzo comunale della città (AVSRa, A3-1481). Dai documenti conservati presso l’Archivio della Soprintendenza di Ravenna, tra cui la suddetta convenzione e varie perizie dei lavori, si attesta che fu pattuita la cessione di terreno comunale alla Soprintendenza, la quale si sarebbe occupata dei lavori di isolamento e ripristino dell’area di San Giovanni Evangelista alla sua forma originale. Un lato della Basilica, infatti, aveva addossato un edificio di proprietà dell’Ospedale civile: in base alla convenzione tale terreno fu acquistato per demolire l’edificio e liberare la parte absidale della Basilica. Fecero seguito altri progetti di ripristino e valorizzazione degli spazi attraverso la costruzione di una cancellata e l’allestimento di un giardino nell’area demolita. Costantino Ecchia fu l’architetto incaricato di questi progetti di restauro dell’area. I lavori alla Basilica proseguirono per tutti gli anni ’20 del Novecento, come testimoniano anche documenti del 1927: in quell’arco temporale si demolì il vecchio tetto dell’abside per ricostruirlo, si ricostruì l’ossatura del cornicione absidale, si eseguì il rifacimento dei telai delle finestre e soprattutto si restaurarono gli affreschi giotteschi presenti all’interno della Basilica, sotto la direzione del Soprintendente Annoni (AVSRa, RA 25/181, AVSRa, RA 41/307)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800690468
- NUMERO D'INVENTARIO ADS RA 1531
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI In alto al centro - FACCIATA S GIOV EV - a inchiostro - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0