Tessitrici
dipinto,
1950 - 1950
Campigli Massimo (1895/ 1971)
1895/ 1971
Dipinto a tempera su carta applicata su tela. La composizione è scandita in quattro riquadri che incorniciano quattro tessitrici, due nella fascia inferiore e due in quella superiore, dietro ai telai
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
carta/ a incollaggio su tela, pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Campigli Massimo (1895/ 1971): pittore
- LOCALIZZAZIONE Bobbio (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le “Tessitrici” fa parte della collezione di opere, raccolte a Milano dai fratelli medici Giovanni Battista e Fede Simonetti, lasciate in eredità alla loro infermiera la signora Domenica Rosa Mazzolini e da lei donate nel 2005 alla Diocesi di Piacenza-Bobbio. Tra il dottor Simonetti e Campigli, che fu suo paziente, vie era un rapporto di cordiale frequentazione, coem si evince dalla loro corrispondenza degli anni Cinquanta (“Documenti della Donazione Mazzolini” in Archivio dell’Ufficio Beni Culturali Curia Piacenza). Il soggetto è da associare al filone delle tessitrici, costituito da moduli di una, due, tre, quattro figure al telaio, datate tra il 1949 e il 1952. In particolare la tempera in oggetto è quasi identica al dipinto a olio su tela “Quattro tessitrici”, anch'esso del 1950. Composizione suddivisa in quattro riquadri che incorniciano figure femminili dal colorito variante dal roseo al bruno, disposte in modo ordinato nelle scatole geometriche dei telai meccanici, che contrappongono la loro scansione ortogonale alla circolarità dei volti. La combinazione dei moduli rende l’effetto dell’alveare che racchiude e insieme protegge, e sottende una concezione della donna con evidenti implicazioni psicanalitiche. Come scrive lo stesso Campigli “queste donne sono spesso prigioniere (…) imprigionarle è un modo di amarle”. Le figure frontali, dalle forme stagliate e dall'espressione fissa, rese con una tavolozza sobria sulle tonalità delle terre e come plasmate nella creta, sembrano immagini, dalle diverse tinte, della stessa donna in attitudine quieta, laboriosa, raccolta nella sua arcaica e dignitosa semplicità, figure domestiche, forse con riferimento sotteso alle culture extra-europee, alle quali Campigli guarda in modo esotico
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800682389
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- ISCRIZIONI in basso a destra - CAMPIGLI 1950 - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0