Busto di Francesco V d'Austria d'Este. Busto di Francesco V d'Austria d'Este

scultura ca 1846 - ca 1846

mezzo busto in gesso che ritrae Francesco V d'Austria d'Este

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA GESSO
  • MISURE Profondità: 25 cm
    Altezza: 75 cm
    Larghezza: 50 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
  • ATTRIBUZIONI Cappelli Giovanni (modena, 1814 - 1885) (attribuito): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Gallerie Estensi
  • INDIRIZZO Largo Porta Sant’Agostino, 337 - 41121 MODENA tel. 0594395727 - fax 059230196 pec: mbac-ga-esten@mailcert.beniculturali.it ga-esten@beniculturali.it, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Francesco V d'Austria d'Este (1819-1875), primogenito del duca Francesco IV e di Maria Beatrice di Savoia, che succedette al padre nel gennaio del 1846, è raffigurato in un busto celebrativo del suo ruolo di duca. Nella glorificazione della sua immagine, l’autore lo immortala nella sua elegante divisa e con un fastoso mantello d’ermellino mentre sul petto esibisce la fascia di cavaliere di gran croce legata all’onorificenza della «Croce dell'Ordine di San Ferdinando e del merito» da parte del re delle Due Sicilie, onorificenza che è accostata all'altra del Toson d'oro, ricevuta dall'imperatore sin dal 1836. Le medesime onorificenze compaiono anche nell’assai noto ritratto del duca dipinto da Luigi Manzini (1805-1866) del Collegio San Carlo di Modena (cfr. Il collegio e la chiesa di San Carlo a Modena, D. Benati, L. Peruzzi, La Quadreria, 1991, pp. 211-212). Francesco fu deposto il 20 agosto del 1859, a seguito dell'annessione degli stati estensi al Regno Sabaudo (cfr. Bayard De Volo 1879, I, p. 149 e passim). Graziella Martinelli Braglia sottolineava il raffinato eloquio classicistico della scultura che emerge evidente nella capacità di resa fisiognomica e psicologica del soggetto. La morbida consistenza del modellato e la sensibilità per gli effetti chiaroscurali avvicinano l'opera alle qualità d’esecuzione della statua di Ferdinando d’Austria d’Este che Cappelli scolpisce per la chiesa di San Vincenzo in Modena. Il busto è databile agli anni immediatamente successivi alla sua ascesa al trono (1846), gli stessi del dipinto di Manzini, anche perché, a quegli anni, risale la creazione dell'iconografia ufficiale del duca. La Galleria Estense conserva un altro esemplare di questo busto. Le due opere sono assimilabili a un busto marmoreo di Francesco V oggi presso l'Archivio di Stato di Modena e ad altri due in gesso, nel Museo Civico del Risorgimento di Modena con minime varianti e in una raccolta privata modenese
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800676913
  • NUMERO D'INVENTARIO R.C.G.E. 2659
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA GALLERIA ESTENSE
  • ENTE SCHEDATORE GALLERIA ESTENSE
  • DATA DI COMPILAZIONE 2019
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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