Ritratto di Francesco I d'Este. Ritratto di Francesco I d'Este a mezzo busto in marmo, rivolto alla sua destra. Ha lunghi capelli inanellati, ricascanti sulle spalle, è vestito alla militare con bavero di pizzo, e manto a grandi svolazzi

scultura mezzobusto, 1650 - ca 1651

Ritratto di Francesco I d'Este a mezzo busto in marmo, rivolto alla sua destra. Ha lunghi capelli inanellati, ricascanti sulle spalle, è vestito alla militare con bavero di pizzo, e manto a grandi svolazzi

  • OGGETTO scultura mezzobusto
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
  • MISURE Profondità: 50 cm
    Altezza: 106 cm
    Larghezza: 98 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • ATTRIBUZIONI Bernini Gian Lorenzo (attribuito): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense di Modena
  • LOCALIZZAZIONE Gallerie Estensi
  • INDIRIZZO GALLERIE ESTENSI, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto di Francesco I d’Este è un capolavoro assoluto della scultura di tutti i tempi. Il busto marmoreo fu commissionato a Bernini dal duca Francesco I d’Este, fervido promotore del rilancio delle arti dopo il trasferimento della capitale del ducato da Ferrara a Modena (1598). L’intermediazione del fratello del duca, il cardinale Rinaldo d’Este, di cui rimane una dettagliata documentazione (Fraschetti 1900, pp. 221-226; Lavin in Bentini 1998, pp. 86-99), fu fondamentale per l’impresa. Lo scultore, Gian Lorenzo Bernini, non avrebbe operato dal vero, bensì solo sul modello di qualche ritratto dipinto giuntogli da Modena. Nell’agosto 1650 Bernini cominciò a dar forma all’opera, che arrivò a Modena il primo novembre del 1651, su un carro trainato da buoi. L’autore la consegnò accompagnata dalla seguente lettera del 20 ottobre: “Far che un marmo bianco pigli la somiglianza di una persona, che ha colore, spirito, e vita, ancorché sia lì presente, che si possa imitare in tutte le sue parti, e proporzioni, è cosa difficilissima. Creder poi di poter farlo somigliare con haver sol davanti una pittura, senza vedere, ne aver mai visto il naturale, è quasi impossibile”. Per questa “quasi impossibile” impresa, il duca ricompensò Bernini con tremila scudi. Francesco primo è ritratto mentre volge lo sguardo verso la propria destra, quasi ad interloquire col riguardante. La rotazione della testa, sottolineata dalla maestria tecnica con cui è resa la gorgiera di pizzo, è esaltata dalla fluente parrucca, in cui un mare di riccioli crea una cascata di pieni e di vuoti, di luci e di ombre. L’immagine diviene così emblema di una effigie che rinuncia al ruolo memoriale e a ogni solenne staticità: è il marmo a tramutarsi, piuttosto, in una materia palpitante, che sembra possedere la vitalità della carne, mentre il drappeggio del mantello svolazzante, che sembra irridere le leggi della gravità, dissolve ogni riferimento alle sagome convenzionali dei busti classici. Il mantello, in particolare, costituisce nell’opera un elemento strutturale fondamentale: avvolge l’intera figura, per prendere il sopravvento sui dettagli anatomici, per divenire una nube bianca che si anima grazie al virtuosismo dell’autore, abilissimo nel restituire la beltà dei chiaroscuri. Il dinamismo e la complessità formale del ritratto raggiungono livelli inediti per la scultura del tempo e per l’opera dello stesso Bernini, che segna qui l’impostazione tipologica su cui svilupperà il busto di Luigi XIV (Versailles, Musée National du Château, 1665). Provenienza Modena, Palazzo Ducale, 1651; Modena, Palazzo dei Musei, 1894 (inventariato in R.C.G.E. nel 1925). Giuseppe Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi. Catalogo critico, (catalogo storico), Regio-Ducal Camera, Modena, 1855, p. 64. Adolfo Venturi, La R. Galleria Estense in Modena, (Ristampa anastatica: Panini, Modena 1989), Toschi, Modena, 1882, pp. 212-214. Stanislao Fraschetti, Il Bernini, Hoepli, Milano, 1900, pp. 221-226. Emma Zocca, La reale Galleria Estense di Modena, Roma, 1933, p. 15 Rodolfo Pallucchini, Sculture della R. Galleria Estense, in Emporium, LXXXIV, 1936, p. 306. La Galleria Estense di Modena, Siglaeffe, Genova, 1959, p. 120 Augusta Ghidiglia Quintavalle, Artisti alla corte di Francesco I d'Este, Bassi, Modena, 1963, pp. 42-43. Augusta Ghidiglia Quintavalle, La Galleria Estense di Modena, Istituto poligrafico dello Stato, Roma, 1967, fig. p. 70. Giorgio Bonsanti, Galleria Estense, Artioli, Modena, 1977, p. 54. [ Janet Southorn, Power and display in the seventeenth century. The arts and their patrons in Modena and Ferrara, Cambridge University Press, Cambridge, 1988, tav. 29. Giuseppe Panini, La Famiglia Estense da Ferrara a Modena, Armo, Modena, 1996, p. 89 Sovrane passioni. Le raccolte d'arte della Ducale Galleria Estense, Catalogo della mostra (Modena, Galleria e Museo Estense, 3 ottobre – 13 dicembre 1998), Motta, Milano, 1998, pp. 86-99, 293 n. 85. Irving Lavin, Bernini e l'immagine del principe cristiano ideale. Appendice documentaria a cura di Giorgia Mancini, Panini , Modena, 1998. Tod Allan Marder, L'immagine del principe, in Modena 1598. L'invenzione di una capitale, Electa, Milano, 1999, pp. 39-47, figg. pp. 42-45. Ernesto Milano, Gli Estensi. La corte di Modena, in Gli Estensi. La corte di Modena, a cura di Mauro Bini, Il Bulino, Modena, 1999, fig. p. 47. Tomaso Montanari, Gian Lorenzo Bernini, Collana Grandi Scultori - L'Espresso, L'Espresso, Roma, 2004, p. 154 n. 22. Andrea Bacchi, Sculture e apparati decorativi, in Il Palazzo di Sassuolo Delizia dei Duchi d'Este, a cura di Filippo Trevisani, Grafiche Step, Parma, 2005, fig. p. 40 Maria Grazia Bernardini, La Galleria Estense di Modena. Guida storico-artistica, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (MI), 2006, pp. 82-83 n. 43 Elisabetta Barbolini Ferrari, I Duchi di Modena capitale, in Ducato di Modena e Reggio 1598-1859; lo stato, la corte, le arti, a cura di Paolo Vasco Ferrari, Ar
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800675919
  • NUMERO D'INVENTARIO 565
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA GALLERIA ESTENSE
  • ENTE SCHEDATORE GALLERIA ESTENSE
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Bernini Gian Lorenzo (attribuito)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1650 - ca 1651

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE