La Scienza (la Vanitas)
Disegno condotto a matita rossa con frequenti rialzi a gessetto bianco nella parte superiore del foglio, ormai poco evidenti. Rappresenta una donna con una veste fermata in vita da una fascia e un abbondante panneggio a coprire le gambe, seduta, volta di profilo verso destra. Tiene nella mano destra un teschio e la mano sinistra indica uno specchio retto da un putto in piedi sulla destra del foglio. In secondo piano un libro aperto, sotto i piedi del putto altri libri chiusi, dietro al putto un vaso dal quale escono apparentemente collane di perle. Il disegno è condotto su due fogli della stessa carta incollati in antico poco sotto il centro; la porzione a sinistra manca ed è stata reintegrata da un frammento di carta bianca incollato sul verso e tinto sul recto con tempera violacea. Il tutto è stato incollato su un foglio di supporto di carta bianca di mm. 456 x 370 (misure massime), presente già in antico: la scritta in basso a sinistra è vergata con calligrafia settecentesca. Il foglio di supporto è in cattive condizioni e l’intero disegno, a giudicare dalle pieghe profonde, deve essere stato piegato in quattro falde
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta beige/ gessetto
carta beige/ matita rossa
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ATTRIBUZIONI
Creti Donato (attribuito): disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale di Parma
- LOCALIZZAZIONE Palazzo della Pilotta
- INDIRIZZO Piazzale Pilotta 13 A, Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE E’ descritto nell’inventario come “Disegno rotondo a sanguigna, a fine tratteggio, con lumi di biacca, su carta giallognola, applicato su carta bianca, con ‘La Scienza’”. E’ dunque inventariato come “La Scienza” ma rappresenta, quasi sicuramente, la “Vanitas”, i cui attributi (teschio, specchio, libri) si leggono molto chiaramente. Di provenienza ignota, è “da tempo indefinibile” in Galleria ma non era mai stato inventariato. Il foglio è assegnato con sicurezza alla mano di Donato Creti, artista cremonese operante a lungo a Bologna, di cui il Gabinetto Disegni e Stampe della città felsinea conserva alcuni disegni tutti condotti, indipendentemente dal soggetto, con questo tratto sottile e preciso nelle ombre, nella cura dei particolari, spesso con l’uso della matita rossa. Rispetto ad altre prove di Creti in questo disegno sorprende la gestione dello spazio, un oculo nel quale l’artista incastona l’ampia figura femminile riempiendo tutto lo spazio a disposizione e inserendo quasi a forza il puttino alato a destra, nella curvatura del foglio: i fogli bolognesi dimostrano un respiro molto diverso, con una natura preponderante e le proporzioni delle figure ben inserite, quasi minute, in un ambiente più vasto
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800636236
- NUMERO D'INVENTARIO 1209
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sul cartellino incollato sul passepartout, in basso a destra - DONATO CRETI – La scienza/ inv. n. 1209/ a sanguigna con lumi di biacca su/ carta giallognola – cm. 43,4 diam - moderna - corsivo - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0