studio di nudo e studio per una mano

disegno, post 1524 - ca 1535

Disegno tracciato con penna molto sottile e inchiostro bruno su carta bianca. Rappresenta una figura maschile in piedi, in atto d’incedere, con la testa girata verso sinistra. A metà del lato destro uno studio dello scheletro di una mano, sempre tracciato a penna e inchiostro bruno. Un altro segno curioso (parte di un piede palmato? la parte terminale di un’ala?) in basso a sinistra, a matita rossa. Il disegno è inquadrato da un filetto dorato e incollato su cartoncino beige; attualmente è incorniciato ed è dunque impossibile verificarne il verso. In alcuni tratti del foglio sembrano emergere segni di una scrittura (?) a inchiostro nero

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta bianca/ bistro
    carta bianca/ penna
  • ATTRIBUZIONI Mazzola Francesco Detto Parmigianino (1503/ 1540): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale di Parma
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo della Pilotta
  • INDIRIZZO Piazzale Pilotta 13 A, Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno faceva parte della collezione di Stefano Sanvitale poi dei conti Luigi e Giovanni Sanvitale che lo vendettero, nel 1834, all'Accademia di Belle Arti e in seguito nella Galleria Nazionale. Può essere collocato indicativamente fra gli anni romani e il secondo periodo parmense, indicazione cronologica generalmente accolta. A questo studio può essere avvicinato il n. 510/4 della stessa Galleria, nel quale lo studio del modello – maschile, non apparentemente androgino – è segnato con più decisione dalla scansione delle proporzioni e dalla conta delle “teste”. Nel foglio in esame lungo la gamba destra si legge un reticolato con puntature a segnare lo stesso modulo proporzionale, quello delle dieci teste (sei fino all’ombelico, segnato con il numero 2, e le altre quattro fino alla sommità del capo) con una variante significativa rispetto alla proporzione vitruviana delle sette teste: l’allungamento della figura, con la testa piccola in proporzione al corpo, si è fatto regola matematica. Rispetto all’inv. 510-4 questo studio ricorda le gambe del David michelangiolesco, salvo poi appoggiarsi al fianco in movenze che dichiarano tutta l’indipendenza anche della ricerca anatomica di Parmigianino. A questo proposito, l’indicazione “studio per una mano” relativa al piccolo studio di arto a destra può senz’altro essere precisata come “studio delle ossa di una mano”: per quanto il metacarpo non sia perfettamente definito la mano termina decisamente in falangi, non in dita. Il foglio in esame pone in realtà anche altri tipi di problemi. L’inventario generale annota che si tratta di un foglio di mano di un seguace del maestro, del quale, a parere dell’estensore dell’inventario stesso, non ha la sicurezza di mano. E’ anche segnato che il foglio è stato restaurato, e vien da pensare che il restauro sia stato eseguito con mano pesante: la scritta che compariva in verticale accanto alla gamba sinistra, scritta antica e presumibilmente autografa, è stata letteralmente lavata via al punto da risultare illeggibile
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800636208
  • NUMERO D'INVENTARIO 510-7
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI a metà del foglio, in corrispondenza dell'ombelico - 2 - Mazzola Francesco Detto Parmigianino - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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