ritratto di Gino Agostini

lapide tombale, post 1923/08/28 - ante 1924/06/00

Il monumento poggia su una base in marmo rettangolare, sopra gravano tre lastre in marmo bianco con le iscrizioni a lettere applicate. I marmi sono fissati agli angoli con borchie quadrate in bronzo. Quella più ampia, al centro del manufatto, è dedicata al caduto e reca una lampada votiva. Nella parte superiore è collocato un altro blocco di marmo bianco, leggermente inclinato, al centro della quale è inserito un rilievo in bronzo che riproduce i lineamenti del giovane soldato. Il medaglione è circondato da una corona con foglie di alloro e quercia. Ai lati sono stati ricavati due spazi per accogliere le fioriere

  • OGGETTO lapide tombale
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
    bronzo/ fusione
  • ATTRIBUZIONI Sarto Mario (1885/ 1955): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Cimitero della Certosa
  • INDIRIZZO Via della Certosa, 18, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento è stato costruito in memoria di Gino Agostini, sottotenente dell’esercito italiano, morto in battaglia nel 1917. Il 28 agosto del 1923 lo scultore Mario Sarto presentò alla commissione edilizia del Comune di Bologna il progetto per rivestire in marmo la tomba del soldato; il 17 settembre fu approvato. La salma del soldato rientrò a Bologna nel giungo dell’anno successivo e a questa data il monumento doveva essere terminato. Il Sarto fu autore di numerose tombe della Certosa di Bologna e di quella di Ferrara, oltre a diversi monumenti ai caduti della Grande Guerra, realizzati intorno agli anni Venti. In questo caso, lo scultore bolognese si serve del repertorio figurativo ormai consolidato dei monumenti ai singoli caduti: il ritratto dettagliato del giovane in divisa, accompagnato da elementi che simboleggiano la gloria eterna e il trionfo delle armi. I decori a motivi vegetali rimandano al gusto liberty. Bibliografia: "Le tombe dei caduti", schede di Annalisa Bozzano, Mirella Cavalli, in "Memorie della Grande Guerra. Le tombe dei caduti nel cimitero monumentale della Certosa di Bologna", a cura di Mirella Cavalli, Minerva Edizioni, Bologna 2007, scheda n. 1, pp. 62-63. Fonti Archivistiche: ASC di Bologna: "Fogli sepolcrali: Chiostro VIII", sepolcro n. 3; "Ufficio di edilità ed arte. Edilizia privata. Verbali della commissione consultiva edilizia", anni 1922-1937; "Protocollo dell'Ufficio di edilità ed arte", n. 5188/1923
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634445
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI lapide centrale, parte superiore - SOTTOTENENTE/ GINO AGOSTINI/ NATO L’8 SETTEMBRE 1898/ MORÍ SULLA VETTA DEL MONTE/ NAKOBIL FACENDO ALLA PATRIA/ EROICO SACRIFICIO DE LA SUA/ FIORENTE GIOVINEZZA - IL 1°/ SETTEMBRE 1917 - I GENITORI/ INCONSOLABILI DEPOSERO QVI/ L’ADORATA SALMA – PREGANDONE/ ALL’ANIMA - ETERNA PACE - capitale -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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