Ritratto di Deodato Bonfiglioli
lapide tombale,
1928 - 1928
Zucchini Francesco (notizie 1928)
notizie 1928
Tomba costituita da due lapidi in marmo bianco, separate da una cornice lineare in marmo grigio. Le lastre sono decorate a rilievo nella parte centrale, ai lati estremi, invece, sono incise le iscrizioni. La lapide di sinistra è in memoria del soldato Deodato Bonfiglioli, ritratto dentro un medaglione posizionato a destra. Sullo sfondo dell’immagine del soldato, ritratto in modo realistico, si intravede un’ala. A destra del medaglione sono raffigurati alcuni simboli legati alla guerra: una spada, un elmetto e un ramo di quercia. A sinistra si legge la dedica in ricordo del giovane soldato; in basso è appesa una fioriera marmorea decorata con una croce centrale. La lapide a destra è riservata ai genitori del caduto
- OGGETTO lapide tombale
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MISURE
Profondità: 17 cm
Altezza: 75 cm
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ATTRIBUZIONI
Zucchini Francesco (notizie 1928): progettista
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Cimitero della Certosa
- INDIRIZZO Via della Certosa, 18, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Deodato Bonfiglioli morì a Vallarsa il 27 giugno 1916, a causa delle ferite riportate in battaglia, aveva solo 23 anni. Dalle fonti archivistiche sappiamo che il progetto per la tomba di Napoleone Bonfiglioli, padre di Deodato, fu presentata il 17 febbraio 1928 dal marmista bolognese Francesco Zucchini. La richiesta è accompagnata dal disegno preparatorio, nel quale è già presente la decorazione dedicata al giovane caduto. Il progetto fu approvato il 28 febbraio e, probabilmente, realizzato in breve tempo. Il ritratto realistico del caduto, rappresentato a mezzobusto, è accompagnato da un decoro di gusto liberty con i consueti riferimenti iconografici dei ricordi ai caduti. Bibliografia: "Le tombe dei caduti", schede di Annalisa Bozzano, Mirella Cavalli, in "Memorie della Grande Guerra. Le tombe dei caduti nel cimitero monumentale della Certosa di Bologna", a cura di Mirella Cavalli, Minerva Edizioni, Bologna 2007, scheda n. 3, pp. 66-67. Fonti Archivistiche: ASC di Bologna: “Ufficio di edilità ed arte. Edilizia privata. Verbali della commissione consultiva edilizia”, anni 1922-1937; “Ufficio di edilità ed arte. Edilizia privata”, pratica con progetto approvato il 28/02/1928
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634417
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI lato sinistro - RIPOSA QUI NEL SONNO DEI FORTI/ IN ATTESA DEL FELICE RISVEGLIO/ ALLA VITA IMMORTALE/ DEODATO BONFIGLIOLI RAG./ FEDELE MILITE DEL DOVERE/ UFFICIALE INVITTO DELLA PATRIA IN ARMI/ IL 27 GIUGNO 1916 GLORIOSAMENTE CADUTO/ A 23 ANNI/ DAVANTI A MONTE CORNO DI VALLANSA/ IN ASPRA DISUGUALE LOTTA/ OFFRENDO SENZA SCHERMO/ AI COLPI SUBDOLI DEL NEMICO CELATO/ LA SUA BALDA GIOVINEZZA/ IL CORAGGIO L’ARDIRE LA FEDE/ SACRO INOBILIABILE/ AI GENITORI ALLA SORELLA DERELITTI/ MESTO RICORDO - capitale - a solchi -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0