allegoria del sacrificio del soldato per la Patria

monumento ai caduti ad ara, ante 1924 - ante 1924

Il monumento dalle linee pure e semplici, composto da una base in marmo bianco e rosa, decorato agli angoli da festoni bronzei cadenti. La base è sormontata da pilastri svettanti e uniti tra loro da un festone bronzeo di alloro. Al centro spuntano tre braccia tese che impugnano le daghe romane, in bronzo

  • OGGETTO monumento ai caduti ad ara
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
    bronzo/ fusione
    MARMO ROSA
  • ATTRIBUZIONI Berzolla Pietro (1898/ 1984): progettista
  • LOCALIZZAZIONE Via Emilia
  • INDIRIZZO Via Emilia, Cadeo (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale di Cadeo fu realizzato dall’architetto Pietro Berzolla (Pontenure, 1898 – Piacenza, 1984) e rientra in una nuova tipologia di opere dedicate alla celebrazione del sacrificio degli eroi per la Vittoria della Patria. Infatti l’opera, realizzata con linee pure e molto semplici, presenta sia l’idea dell’arco trionfale sia quella dell’ara sacrificale. Come si evince dall’articolo di Laudedeo Testi, pubblicato sulla Strenna Piacentina del 1924, il monumento fu oggetto di aspre critiche, perché stilisticamente lontana dai canoni classici e dalla scuola accademica. Testi, al contrario, ne fece un elogio per la semplicità e allo stesso tempo per l’originalità: il merito di Berzolla starebbe stato proprio nella capacità di saper esprimere in maniera del tutto nuova, il concetto del trionfo finale nel conflitto, coronato dalla Vittoria, grazie all’imponenza dei pilastri svettanti e uniti tra loro da un festone bronzeo di alloro. Simboli del sacrificio sono invece le tre braccia tese dei morti che impugnano le daghe romane a difesa eterna dell’avvenire della patria. La colorita difesa di Testi all’opera dell’architetto piacentino si conclude con profondo elogio al gusto estetico di Berzolla, per aver saputo valorizzare l’opera rispetto all’ambiente circostante. Bibliografia: L. Testi, "Il monumento ai caduti di Cadeo", in “Strenna Piacentina”, 1924, pp. 56-57; "La Grande Guerra. Monumenti e testimonianze nelle province di Parma e Piacenza", Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza, grafiche STEP editrice, 2013, scheda di Ilaria Negretti pp. 158-159
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800577670
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI lato nord, lapide centrale - TRIONFO AI FORTI/ CHE CADDERO PER LA PATRIA/ GLI EREDI NON IMMEMORI DEL SACRIFIZIO/ SANTIFICANO IL RICORDO SICURA GUIDA/ DELL’ONORE AI POSTERI/ XXIV MAGGIO MCMXV/ IV NOVEMBRE MCMXVIII// CON LA GUERRA TUTTO E’ PERDUTO!/ AMATE, COSTRUITE, DIFENDETE LA PACE./ LASCIATE UNA EREDITA’ DI PACE/ AI VOSTRI FIGLI - maiuscolo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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