lapide commemorativa ai caduti di Luminasi G (sec. XX, sec. XX)

lapide commemorativa ai caduti 1920 - 1920

Si tratta di una lapide abbastanza semplice, in marmo bianco venato con cornice di marmo grigio. In alto una corona di foglie d’alloro e due rami d’alloro e di quercia circondano una stella a cinque punte con numerosi raggi; al centro, su quattro colonne, i nomi dei molti caduti – se ne contano 220 - e in basso, entro la cornice grigia, lo stemma comunale. Sotto lo stesso portico è la lapide con il Bollettino della Vittoria firmato dal generale Diaz, datata 1927 e ornata da un bassorilievo in bronzo con il mezzobusto di un fante con elmetto sullo sfondo di una grande ala; la mano destra del fante regge la cima dell’asta della bandiera nella quale il fante sembra avvolto

  • OGGETTO lapide commemorativa ai caduti
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
    marmo grigio
  • MISURE Larghezza: 220 cm
  • ATTRIBUZIONI Luminasi G (notizie 1920): scultore
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Comunale
  • INDIRIZZO Via Libertà 103, Medicina (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide ai Caduti di Medicina è collocata sotto il portico del palazzo Comunale, aperto nel 1925, accanto all’ingresso principale. Inizialmente era stata affissa sulla parete laterale del Palazzo, in via Canedi; quando fu aperto il portico dedicato anch'esso ai Caduti la cittadinanza volle donare al Comune, mediante una pubblica sottoscrizione, la lapide con il Bollettino della Vittoria ornata dal rilievo con il fante, come recita la scritta dedicatoria. La lapide di Medicina ha una vicenda particolare. Nel 1920 il generale Franco Ugo, commissario prefettizio, si dichiarò intenzionato a procedere con l’inaugurazione solenne della lapide ai Caduti. L’iniziativa non solo non fu bene accetta, ma fu addirittura osteggiata dalla Lega proletaria degli ex Combattenti, Mutilati e Vedove di guerra e dai Circoli socialisti, i quali diffusero un volantino che invitava gli associati a non partecipare alla cerimonia. Le motivazioni espresse erano chiare: non si poteva accettare che coloro che avevano promosso la guerra ora ne deprecassero le conseguenze e, pur nel dolore che la guerra aveva provocato, i responsabili della Lega combattenti e dei Circoli non volevano unirsi a chi - si leggeva nella nota - aveva la responsabilità d’aver portato alla strage. Il volantino concludeva con il proposito di ricordare in una riunione proletaria “le vittime innocenti della carneficina”. Il documento porta la data del 24 settembre 1920, epoca in cui nel paese cominciavano a manifestarsi episodi violenti in cui i socialisti, incolpati di aver procurato danni al raccolto e al bestiame con lo sciopero a oltranza dello stesso anno, venivano presi a bersaglio dalle squadre fasciste. La cerimonia di inaugurazione ebbe comunque luogo, ma in sordina, e l’eco di ciò che era avvenuto rimase a lungo, tanto che nel 1933 fu diramato un opuscolo di chiaro stampo fascista nel quale la defezione alla cerimonia del 1920 fu indicata come esempio dell’antipatriottismo socialista. (Bibliografia: "I monumenti della riconoscenza eretti dagli italiani ai caduti per la Patria nella grande guerra MCMXIV - MCMXVIII", E. Malferrari & C., Bologna 1925, serie III, n. 140; A. Adversi, "Villa Fontana. Cronistoria di una Comunità e della sua Partecipanza", a cura di Marco Cecchelli, Comune di Medicina, Gherli editore 2001, p. 167; G. Parini, "Medicina 1919-1945. Fascismo, antifascismo e guerra di liberazione", Comune di Medicina, s.d. [1995]; Sitografia: http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/46/489)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800577355
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI a solchi - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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