Ritratto di Lazzaro Mocenigo
dipinto
1655 - ca 1699
Regnier Nicolas Detto Renieri (attribuito)
1591/ 1667
Ritratto di uomo a mezza figura in armatura. Il volto riporta la ferita all'occhio destro che tiene chiuso, ha lunghi capelli scuri e un copricapo rosso. Oltre all'armatura, priva di decori, indossa un alto colletto bianco e un ampio mantello cremisi che gli ovvolge le spalle e si ripiega all'altezza della mano sisnistra appoggiata al fianco. Nella mano destra regge verticamente il bastone del comando poggiato su un parapetto in pietro riportante una iscrizione. Alle sue spalle sulla destra una tenda gialla con decori floreali e uno stemma. Tela ridotta e riadattata alla cornice
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 132 cm
Larghezza: 90 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
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ATTRIBUZIONI
Regnier Nicolas Detto Renieri (attribuito): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio S. Carlo
- INDIRIZZO Via S. Carlo, 5, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lazzaro Mocenigo nacque a Venezia nel 1624 da Giovanni, camerlengo e governatore di Galea Grossa, e Elena di Anton Maria Bernardo, già vedova di Giorgio Contarini. Frequentò il collegio S. Carlo di Modena, insieme a suo fratello Giacomo, a partire dal 16 maggio 1635. Fu registrato con il numero d'ingresso 110. Sin da giovanissimo fu volontario sulle galee di Tommaso Morosini e, sotto il segno del capitano generale del mare Luigi Leonardo Mocenigo, fu comandante di Galeazza. In seguito fu condottiero della flotta veneta che combattè contro i turchi nella guerra di Candia: nel 1655 disperse la flotta di Mustafà ai Dardanelli con un esito trionfante per i veneti, con migliaia di prigionieri, navi incendiate e affondate e un consistente bottino acquisito. Da quella battaglia tuttavia Mocenigo uscì perdendo il suo vascello, incagliato e poi incendiato, e un occhio: proprio per questo fu soprannominato dal nemico “kor kaptan”, ovvero “capitano orbo”; nella stessa battaglia il capitano generale del mare, Lorenzo Marcello, venne ucciso. Rientrato a Venezia, venne accolto con riconoscimenti trionfali e festività. Nel 1656 fu nominato cavaliere ed eletto comandante generale del mare sostituendo nella carica lo stesso Marcello. Vinse a Sciò le navi barbaresche ottenendo così la nomina a procuratore di S. Marco. Il 16 luglio 1657, desideroso di arrivare ad un confronto definitivo, ripartì per Candia per la terza e più nota spedizione nei Dardanelli. Tuttavia l’attacco, complice le correnti avverse, si rivelò disastroso: giunto a poca distanza da Costantinopoli, il deposito delle polveri della sua nave prese fuoco. Dei 700 uomini a bordo non più di 300 si salvarono e tra questi il fratello di Mocenigo, il luogotentente Francesco, mentre Lazzaro morì nell’incendio. I turchi uscirono comunque sconfitti dalla battaglia. Il ritratto di Mocenigo, giunto fra i primi in Collegio, è stato accostato agli altri due ritratti veneti di Andrea Gritti e Andrea Contarini come realizzati in uno stesso momento e da un'unica mano (Benati-Peruzzi 1991 p. 206); Marinelli arrivò all’identificazione dell’autore in Nicolas Reigner. Se l'identità dell'autore, che venga o meno accettata la lettura proposta da Marinelli, è inequivocabilmente la stessa per gli altri due ritratti, qualche riserva in più si può avanzare per il dipinto in esame, un poco più impacciato anche se effettivamente la lettura può essere compromessa da uno stato di conservazione non ottimale. Volendo accogliere, se pure con riserve, la lettura dell’autografia di Reigner, si ha di conseguenza una restrizione nella datazione del dipinto, giacché non sappiamo se si tratti di un ritratto o di un omaggio postumo e non sono ancora stati rinvenuti documenti a proposito: il pittore morì nel 1667
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800438630
- NUMERO D'INVENTARIO 0164
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Fondazione Collegio San Carlo
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
- ISCRIZIONI in basso - LAZARUS MOCENICO EQ.S / D.M. PROC. NAVALIS DUX SUPREM. US - a pennello - latino
- STEMMI sullo sfondo - familiare - Stemma - Mocenigo - vedi foto
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0