paramento liturgico, insieme - manifattura francese (sec. XVIII)

paramento liturgico, ca 1710 - ca 1720

Paramento composto da una pianeta, una stola, un manipolo, un velo da calice, una borsa per corporale. Damasco classico broccato a più trame fermate in diagonale dai fili di ordito del raso. Colore: fondo creme, disegno verde, celeste, blu, rosa in due toni sfumati, oro filato e oro riccio su anime di seta beige. Disegno: su un fondo operato a gradi motivi vegetali, si sviluppoano in verticale sottili rami sinuosi fioriti e di giunchiglie, e tulipani: tali rami si intrecciano tra loro e sono intercalati da grandi motivi triangolari di fantasia decorati da piccoli motivi geometrici. Passamaneria. una bordura di cm. 3.5 oro filato, a motivi floreali nascenti da sottili rami ondulati, dell'epoca (pianeta). Una bordura di cm. 1 oro filato con fiori a quattro petali stilizzati alternati a piccoli quadri, di epoca posteriore (pianeta). Una bordura di cm. 2.5 oro filato con rami vegetali alternati a motivi elissoidali quadrettati, dell'epoca (stola e manipolo). Un galloncino di cm. 0.5 oro filato, di epoca posteriore (stola e manipolo). Una bordura di cm. 3.5 oro filato con doppio dentello a motivi di fantasia, di epoca posteriore (borsa). Una bordura di cm. 3 oro filato con doppio dentello, a fiorellini alternati a lunghe foglie, di epoca posteriore (borsa). Fodera: taffetas di °/°

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA oro filato e riccio
    seta/ broccatura
    seta/ damasco
    seta/ taffetas
  • MISURE Altezza: 108 cm
    Larghezza: 66.5 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio S. Carlo
  • INDIRIZZO Via S. Carlo, 5, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Intorno al 1730 in Francia prende avvio una moda tessile generalmente riconosciuta come "naturalismo", improntata ad una resa in parte realistica e in parte fantastica dell'elemento floreale e vegetale che si sviluppano in piena libertà per tutto il fondo del tessuto in svariate composizioni, dall'impostazione verticale di maglie ogivali e dalla scacchiera, strutture più tradizionali, allo sviluppo di fitti intrecci vegetali che anticipano, per certi versi, la conformazione "a meandri" più tarda: accanto agli elementi vegetali e floreali compaiono, poi, raffinati motivi decorativi di pura invenzione che arricchiscono, caratterizzandoli ulteriormente, tessuti come questo in esame. Silvestri (1991, p. 224) descrive una pianeta in damasco broccato avorio a fiori policromi con inserti dorati di fantasia di gusto "bizarre", collocandola in Francia tra il 1710 e il 1720 circa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800438623
  • NUMERO D'INVENTARIO 0809
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Fondazione Collegio San Carlo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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