ancona - bottega modenese (sec. XVII)

ancona, 1668 - 1672

L'ancona è costituita da marmi diversi: nembro, ardesia, rosso di Verona, macchia vecchia, bianco di Carrara, zandobbio. La base è in marmo bronzetto con zoccolo in rosso di Verona, tagliata al centro per l'inserimento dell'altare. L'alzata ha struttura in bianco di Carrara con specchiature in macchia vecchia, al di sopra dei dadi dell'alzata si alzano due colonne in marmo macchia vecchia affiancate da due lesene, il tutto culmina con capitelli corinzi realizzati a stucco. Al centro una cornice in rosso di Verona inqudra la pala centinata. Il timpano spezzato inquadra una cimasa con un riquadro di ardesia con iscrizione, contornato da una cornice di bianco di Carrara e da due lesene di marmo bronzetto e nero marquina vicentino

  • OGGETTO ancona
  • MATERIA E TECNICA ARDESIA
    marmo bianco di Carrara
    Stucco
  • MISURE Profondità: 112 cm
    Altezza: 860 cm
    Larghezza: 580 cm
  • AMBITO CULTURALE Bottega Modenese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Carlo
  • INDIRIZZO via S. Carlo, 7, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La costruzione della nuova chiesa di San Carlo nel centro di Modena suscitò un interesse vivissimo nelle famiglie nobili. Nel 1668, un anno dopo l'apertura al culto della chiesa ancora imperfetta, il conte Francesco Sorra commissionò alla Congregazione l'altare dell'Assunta, detto anche dei Ss. Apostoli, erogando 4000 scudi e legando ad esso una messa perpetua celebrata però solo fino al 1760 (Coccioli Mastroviti in Benati-Peruzzi 1991 p. 134: archivio A.III.4. carta 182). Il contratto tra Francesco Sorra e il padre superiore e rettore della Congregazione, Francesco Baldi, fu perfezionato il 27 marzo 1668. Degni di nota, nel contratto, la citazione dei marmi che si sarebbero dovuti usare e ai quali si era già provveduto, e la citazione di questo altare come quello della "Capella Magiore delle tre poste a mano destra". Si veniva esplicitando, in questo modo, quella sensazione di architettura a pianta centrale con tre "altari maggiori" ancora oggi leggibile chiaramente nei volumi della chiesa e sottolineata dalla presenza delle tribune a lato degli "altari maggiori laterali", che saranno poi usati dalla Congregazione, esattamente come le cantorie affiancano l'altare maggiore. Avviata verso la fine degli anni Sessanta del Seicento, la costruzione dell'altare si sarebbe dovuta concludere nel 1672 con l'arredo dell'altare e l'apposizione dello stemma dei Sorra in alto, secondo un'usanza avversata tuttavia dalle "Instructiones fabricae" di San Carlo Borromeo. Lo stemma non fu mai collocato o fu forse rimosso. Per l'intera vicenda legata alla costruzione dell'altare e per i documenti d'archivio si veda Coccioli Mastroviti in Benati-Peruzzi 1991, pp. 133-134 e l'aggiornamento in Dallamano 2018 pp. 191-193. Nel 1824 il patronato dell'altare fu acquistato da Teresa Ricci vedova Müller. Interessante la testimonianza offerta dalla fotografia della schedatura 1975: tolta la pala d'altare essa mostra il profilo di una cornice di sottoquadro dipinta all'interno della specchiatura che normalmente ospita proprio la pala, mentre quest'ultima è sostituita da una tappezzeria a motivi vegetali anch'essa dipinta. E' possibile si tratti della cornice dipinta del sottoquadro oggi nella terza cappella destra, anche se non ci sono testimonianze di una assenza della pala né viene riportata per il piccolo dipinto altra cornice che non sia quella in argento oggi nella cappella del collegio, che tuttavia è ottocentesca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800438492
  • NUMERO D'INVENTARIO 0072
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Fondazione Collegio San Carlo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1975
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • ISCRIZIONI nella cartella - PRAECESSIT / NOS / REGINA NOSTRA / ADVOCATAM / PRAEMISIT / PEREGRINATIO / NOSTRA - capitale - a solchi - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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