Apollo. Apollo
disegno
post 1625 - ante 1648
Cantarini Simone Detto Pesarese (1612/ 1648)
1612/ 1648
Al centro Apollo nudo recante nella mano destra una ghirlanda, con la sinistra si appoggia ad una roccia. Sulle spalle porta una faretra e un mantello
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ matita
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ATTRIBUZIONI
Cantarini Simone Detto Pesarese (1612/ 1648)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
- INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Documentazione archivio ufficio catalogo (scheda non firmata ne data). "Il foglio è citato dal Pagani (1770), dal Della Palude (1784, p. 66) e dal Castellani Tarabini (1854, p. 175, n. 284) sempre con l'attribuzione al Cantarini. Il disegno ben si colloca nella produzione matura del maestro pesarese, cui ha dedicato un ampio studio Andrea Emiliani (cfr. 'Simone Cantarini: opera grafica', in 'Arte Antica e Moderna', II, 1959, 8, pp. 438-451)". Il disegno è a matita rossa. Il foglio si può mettere in relazione con due 'Studi per Diana' dell'album Horne. Di Giampaolo non esclude che i disegni, entrambi a matita rossa e con le medesime dimensioni, siano stati 'pensati' per un medesimo progetto, sia per la disposizione delle figure, sia per il segno deciso della matita e per il tratteggio a linee oblique e parallele (in 'Simone Cantarini detto il Pesarese: 1612-1648', 1997, p. 292, II.79). Cantarini eseguendo l'Apollo sembra aver presente un bozzetto del suo maestro Guido Reni, 'L'Anima beata' (Roma Galleria Capitolina). Tale opera, che appartiene all'ultima attività del Reni, rimase, assieme al relativo quadro (Roma, Galleria Capitolina), nello studio dell'artista fino alla sua morte (D. S. Pepper, 'guido Reni. L'opera completa', 1984, fig. 233): analoga è la collocazione in primo piano della figura che occupa tutta la composizione; la resa anatomica sembra quasi essere sovrapponibile in alcuni punti. Nella Biblioteca Poletti di Modena è conservata una copia fedele del disegno Estense, sempre a matita rossa, che forse può essere ricondotto alla mano di Francesco Stringa (Nadia Gasponi, 'Giuseppe Campori collezionista: 100 disegni dalla raccolta della Biblioteca Poletti', p. 125, fig. 14)
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437352
- NUMERO D'INVENTARIO 1214
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 2008
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul 'verso' in alto - ''175' - numeri arabi - a matita - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0