Romolo e Remo allattati dalla lupa
disegno,
1550-1599
Romolo e Remo nudi distesi accanto alla lupa. Realizzato a matita nera, penna e inchiostro bruno, acquerellature a inchiostro bruno su carta bianca
- OGGETTO disegno
-
MATERIA E TECNICA
carta/ inchiostro a penna/ acquerellatura/ matita nera
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
- INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno ha conservato a lungo, oltre all'attribuzione a Cambiaso, quella al cavalier d'Arpino formulata in epoca antica (iscrizione) e ribadita da Castellani Tarabini nel 1854 (n° 323, p. 178). Successivamente Rottgen (nota manoscritta sul montaggio) ha proposto di avvicinare il foglio ad un anonimo della cerchia degli Zuccari, copiato da un disegno del cavalier d'Arpino. Nella documentazione dell'ufficio catalogo della Soprintendenza, infine, il disegno è assegnato a Pellegrino Tibaldi (1527-1596) sulla base dei confronti con una "Madonna con Bambino" degli Uffizi (inv. 809E) e con "Guerriero nudo che afferra un fanciullo morto" del Museo Puskin di Mosca (inv. 17632). Sebbene la costruzione possente, monumentale delle figure possa ricordare i modi di Tibaldi, il disegno non pare mostrare la qualità e la potenza del segno dell'artista, evidenziando un modo "liquido", leggero, di trattare il chiaroscuro. Il disegno meriterebbe ulteriori approfondimenti
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800436952
- NUMERO D'INVENTARIO 1245
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- ISCRIZIONI verso - Giospeppe d'Arpina - corsivo - a matita - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1550-1599
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
