cigno
disegno,
1450 - 1499
Antonio Di Puccio Pisano Detto Pisanello (bottega)
1395/ 1455 ca
Recto: cigno in piedi di profilo verso sinistra. Verso: testa di giovane uomo di profilo verso sinistra, con caratteristica pettinatura a caschetto corta
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ inchiostro a penna/ matita nera
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ATTRIBUZIONI
Antonio Di Puccio Pisano Detto Pisanello (bottega)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
- INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Venturi (1896, p. 124) scoprì per primo questo disegno tra i fogli anonimi della collezione estense, attribuendolo a Pisanello, e notando che il foglio era frammentario e che il verso era stato a lungo incollato a una montatura. I primi collegamenti tra l'artista e l'opera dipinta di Pisanello spettano tuttavia a Schubring e soprattutto a Degenhart (1942, pp. 16, 37, 68), che riconobbe nella "testa d'uomo" al verso il giovane uomo nel corteo del re di Silena sullo sfondo della "Storia di San Giorgio", dipinta da Pisanello in Sant'Anastasia a Verona; teste precisamente con le stesse misure, anche se l'identità delle due figure non è realmente identica. Successivamente gli studiosi si sono divisi nel determinare se il disegno è uno studio preparatorio per l'affresco (Degenhart, Magagnato, Sindona...), o una copia dall'affresco (Brenzoni, Fossi Todorow, Manteuffel...). Più recentemente Cordellier (1996, n. 38, p. 260 con bibliografia precedente), sottolineando le differenze rispetto ai disegni utilizzati da Pisanello per dipingere sia la "Storia di San Giorgio", sia la "Visione di Sant'Eustachio", ha notato come il foglio modenese non abbia "nè la finitezza e la continuità di modellato degli uni, nè la libertà degli altri"; e che manca, inoltre, di quella coerenza spaziale e padronanza degli scorci accertata nel "corpus" grafico pisanelliano
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800436862
- NUMERO D'INVENTARIO 895
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 2008
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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