Diana e Endimione
disegno,
1550 - 1560
Orsi Lelio (1511/ 1587)
1511/ 1587
Al recto, Diana in alto raddrizza la freccia di Cupido per ferire Endimione dormiente su un sasso in un ambiente boscoso. Al verso, ripetuti schizzi di putti in volo e schizzi per due elementi architettonici. Realizzato a penna e inchiostro bruno, acquerellature a inchiostro bruno su carta preparata in marroncino al recto, mentre il verso è a penna e inchiostro bruno
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ inchiostro a penna/ acquerellatura
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ATTRIBUZIONI
Orsi Lelio (1511/ 1587)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
- INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno, che presenta al verso schizzi di putti in volo e di elementi architettonici, è stato restituito a Orsi nel 1935 da Brandi (n. 55, p. 160), che ha proposto di collocarlo negli anni precedenti il viaggio a Roma dell'artista. I successivi interventi critici, a partire da Salvini-Chiodi (1950), che proponevano il 1540-45, hanno mirato a precisare ulteriormente la cronologia del disegno alla luce di nuovi riscontri stilistici e iconografici. Mentre Romani (1982, pp. 51-52), accostandolo al clima di "preziosa rarefazione" del "Ratto di Ganimede" dell'Estense, da lei datato 1550, ne avanzava lievemente la cronologia, Frisoni (1987, n. 148, p. 178), sulla base dei riscontri stilistici, ha proposto una cronologia ancora più avanzata (post 1550). Le volute citazioni dell'artista dalla "Notte" Medicea per Endimione, dall'"Allegoria della virtù" di Correggio per Cupido, o dalla "Melancolia" di Durer per il cane accucciato, vengono interpretati, secondo Frisoni, nel clima della situazione locale, tra Parmigianino e Correggio, e non a ridosso dell'esperienza romana. Il mito di Endimione, legato in antico all'idea dell'immortalità, diviene in età rinascimentale, secondo la ricostruzione della Colton, paradigma dell'amore soprannaturale secondo la concezione neoplatonica
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800436851
- NUMERO D'INVENTARIO 836
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 2008
- ISCRIZIONI recto, in basso - 161. N°. 8 - a penna - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0