Cadmo e il drago

dipinto, 1540 - 1560

Cadmo affronta il drago nella forma di serpente, sullo sfondo un paesaggio

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Profondità: 7
    Altezza: 40.5
    Larghezza: 67
  • ATTRIBUZIONI Orsi Lelio (1511/ 1587): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
  • INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco fa parte di un gruppo più ampio proveniente con ogni probabilità dalle pareti e dalle volte della rocca di Novellara, e trasportati a Modena per ordine del duca Francesco III nel 1773. Bonsanti, dopo averli trovati nei depositi e restaurati, li espose per la prima volta alla mostra modenese del 1978. Il tema degli affreschi risale alle metamorfosi di Ovidio: Giove scese sulla terra per accertarsi della malvagità degli uomini; decise in seguito la distruzione del genere umano scatenando il diluvio. Deucalione e Pirra, superstiti, si rivolsero all'oracolo Themis e ascoltato il responso, lanciarono i sassi dai quali rinacquero gli uomini. In seguito la terra generò animali ma anche mostri, fra i quali è il caso del nostro affresco, un terribile serpente che Apollo uccise con le sue frecce (Ovidio, Metamorfosi, I, 211-444). Bonsanti, tuttavia, ha interpretato questo frammento anche come un'analoga impresa compiuta da Cadmo, che nel poema ovidiano occupa un posto diverso. Lo studioso ha proposto una datazione al 1550 circa, che è stata in seguito posticipata da Volpe per gli influssi michelangioleschi e perineschi e per il rapporto con le "Storie di Ulisse" di Palazzo Poggi, affrescate da Pellegrino Tibaldi. Romani ha datato l'intero complesso di affreschi fra il 1547 e il 1554, come conseguenza di un viaggio a Roma dell'Orsi. Le precise suggestioni romane riscontrate da Clerici Bagozzi inducono la studiosa a considerare questi affreschi come le prime testimonianze certe dell'esperienza di Lelio nella capitale, e a datare subito dopo il viaggio a Roma tra il dicembre 1554 e il settembre 1555
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800436507
  • NUMERO D'INVENTARIO 8445
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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