dipinto di Moroni Giuseppe, Janni Guglielmo, Fellini Cesario (sec. XX)
dipinto,
ca 1928 - ca 1928
Moroni Giuseppe (1888/ Notizie Fino Al 1932)
1888/ notizie fino al 1932
Janni Guglielmo (1892/ 1958)
1892/ 1958
Fellini Cesario (notizie 1904)
notizie 1904
La cappella è decorata da una serie di affreschi che si dispiegano tra la struttura architettonica neogotica e le vetrate figurate. Se la volta è decorata dal classico cielo stellato su cui si stagliano delle figure togate e alate, sui tre settori centrali sono raffigurati in alto angeli e schiere di beati con le mani giunte in preghiera, soggetto che si ritrova anche nel registro inferiore al centro, dove le figure angeliche formano una sorta di cornice che inquadra da lontano la figura scolpita di Cristo. I due riquadri laterali invece presentano un paesaggio con castelli dall'aspetto medievale e personaggi che si rivolgono verso il centro della decorazione. Le rimanenti pareti sono invece dipinte a finto marmo a intarsio colorato
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Moroni Giuseppe (1888/ Notizie Fino Al 1932)
Janni Guglielmo (1892/ 1958)
Fellini Cesario (notizie 1904)
- LOCALIZZAZIONE Busseto (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Inaugurata in occasione del 4 novembre del 1925, la cappella dedicata ai caduti della prima guerra mondiale della parrocchiale di San Bartolomeo di Busseto è stata disegnata dal Fellini, mentre gli affreschi alle pareti sono stati eseguiti da Giuseppe Moroni e da Guglielmo Janni. L'iniziativa di dedicare una cappella, invece che un monumento in piazza a Busseto, fa riferimento probabilmente all'analogo esempio nel capoluogo di provincia e all'esigenza di lasciare lo spazio pubblico in memoria del protagonista della storia del paese di pianura, Giuseppe Verdi. La commemorazione dei defunti è stata quindi sdoppiata: da un lato quella civile si colloca sulla scalinata del municipio, e quella religiosa all'interno della principale chiesa cittadina. Il tema delle decorazioni dipinte si lega in particolare alla scultura del Menchini, dal momento che le figure delle scene, non identificate, rivolgono la loro attenzione al Cristo in pietra, la cui fisicità è inquadrata anche sul retro da una teoria di cherubini e in alto da schiere di angeli
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800430703
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2009
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0