monumento, 1921 - 1921

Monumento commemorativo ai caduti della prima guerra mondiale, costituito da un obelisco a base quadrangolare rivestito da lapidi in marmo bianco rubricato, recanti incisi sulla fronte l'epigrafe dedicatoria e sui prospetti laterali i nomi degli eroi della Grande Guerra, disposti secondo l'ordine alfabetico e corredati da data di morte e foto (perlopiù in divisa) entro cornici ovali in bronzo. Innalzato su un basamento quadrangolare, anch'esso rivestito da lastre marmoreee recanti incisi i nomi dei caduti mezzanesi del secondo conflitto mondiale, l'obelisco è sormontato da una scultura in arenaria raffigurante un angelo che stringe una corona di lauro. Completano la decorazione un motivo intagliato a foglie di alloro posto in corrispondenza degli spigoli, a raccordo degli specchi marmorei; una decorazione a foglie di palma disposte specularmente, incisa alla sommità dell'obelisco, e un portalampada in bronzo, innestato ai piedi dell'angelo. Sopraelevato su due gradoni in pietra lavorata alla martellina, il monumento è collocato al centro di un'aiuola delimitata da sobri pilastrini in pietra arenaria sorreggenti una ringhiera tubolare in ferro battuto

  • OGGETTO monumento
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ intaglio/ incisione
    bronzo/ fusione
    ceramica/ invetriatura
  • ATTRIBUZIONI Lurani Fratelli (notizie 1921)
  • LOCALIZZAZIONE Colorno (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Inaugurato con grande solennità il 12 settembre 1921, "con un ricco programma religioso-civile" il monumento è opera dei fratelli Lurani (Cfr. Mezzano Rondani. L'inaugurazione del Monumento ai Caduti, "La Giovane Montagna", a. XXII, n. 38, 15 settembre 1921). Eretto per genesi spontanea, auspice l'arciprete della chiesa parrocchiale dell'Annunciazione, costituisce il tipico esempio di monumento innalzato in epoca pre-fascista: qualunque visione epica e trionfalistica della guerra connessa alla propaganda di regime e alla sua ideologia è infatti rigorosamente assente, mentre a prevalere è il sentimento rasserenante della "buona morte" cristiana, suggerito sia dall'epigrafe (dove l'allusione al "Tempio di Cristo" e l'iconografia della croce svolgono una sorta di legittimazione cattolica della commemorazione civile), sia dalla presnza dall'angelo collocato in posizione sommitale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800430604
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI prospetto frontale - DEGLI EROICI SUOI FIGLI/ CHE/ NELL'IMMANE GUERRA EUROPEA/ 1915 - 1918/ CADDERO PUGNANDO IMPAVIDI/ MEZZANO RONDANI/ ALL'OMBRA DEL TEMPIO DI CRISTO/ VUOLE IMMORTALATI AI POSTERI/ IL NOME E LA VIRTU'/ 1921 - a solchi -
  • STEMMI prospetto frontale, in alto al centro - religioso - Stemma - Parrocchia dell'Annunciazione di Maria Vergine? - scudo trinciato in banda con tre colombe
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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