Monumento commemorativo agli alpini caduti in tutte le guerre, costituito da una stele in frammenti di pietra e arenaria della Val Baganza, irregolarmente assemblati a formare una sorta di vetta rocciosa, sormontata da un'aquila ad ali spiegate in bronzo, simulacro del fronte di una guerra combattuta soprattutto sulle cime ed esaltata nell'epopea alpina. Epopea a cui allude anche la decorazione della lapide commemorativa innestata alla base, in marmo bianco con caratteri bronzei applicati, che esibisce a corredo dell'epigrafe i tradizionali simboli del corpo (il tipico cappello a cupola ornato d'una penna nera d'aquila o di corvo infilata sul lato sinistro, lo scarpone, la picozza e la corda). Innalzato su un basamento quadrangolare realizzato a lastre di marmo bianco, il monumento è collocato al centro di una piccola area verde, che funge da spartitraffico fra Via Roma e Via XX Settembre, entro uno spazio lastricato in pietra e delimitato da quattro pilastrini in arenaria sorreggenti una ringhiera tubolare in ferro battuto