cippo - ambito parmense (prima metà sec. XX)

cippo, 1925 - 1925

L'ingresso al Parco delle Rimembranze è segnalato da due cippi di forma cilindrica, simmetrici, in pietra grigia, che posano su di una base ad angoli concavi. Entrambi i cippi presentano una cornice a rilievo con i lati corti laterali patenti, che contiene le iscrizioni realizzate a solchi, che identificano il luogo e la cerimonia di inaugurazione. Un ricco festone di foglie di quercia a sinistra e di alloro a destra, intercalate da piccole bacche rotonde e trattenute da un largo nastro, avvolge il cippo sul lato frontale, fornendo un elemento decorativo che evidenzia l'epigrafe

  • OGGETTO cippo
  • MATERIA E TECNICA pietra/ intaglio/ incisione
  • MISURE Diametro: 40
    Altezza: 150
  • AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Parco delle Rimembranze
  • INDIRIZZO Via Luigi Musini, Fidenza (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I cippi che delimitano l'accesso al giardino sono l'unico ricordo esistente del Parco della Rimembranza di Fidenza, inaugurato dal re Vittorio Emanuele II il 25 aprile 1925 e che oggi si trova presso via Musini, mentre il monumento ai caduti che si trova al centro di esso è stato dedicato anche ai caduti di tutte le guerre. Anche Fidenza negli anni del dopoguerra attuò una politica di ricordo dei suoi soldati morti nel conflitto, sia attraverso l'apposizione di lapidi, sia con l'erezione del monumento e con la creazione del parco, fenomeno particolarmente frequente nelle città italiane come sottolinea il Mosse (G. L. Mosse, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, Laterza, Roma-Bari 1990, p. 100) che a differenza di altri paesi utilizza l'area verde come monumento vero e proprio più che come luogo di sepoltura. In particolare Isnenghi colloca queste iniziative in un "secondo momento" di diffusione degli spazi commemorativi, più ufficiale e coordinato dallo Stato centrale che, con il sottosegretario Dario Lupi, tra 1922 e 1923, dà avvio a una "vera e propria campagna di attuazione di parchi e viali della rimembranza" (M. Isnenghi, Le guerre degli italiani. Parole, immagini, ricordi 1848-1945, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1989, p. 347). Oltre alle iscrizioni, i due cippi sono caratterizzati da festoni che identificano immediatamente il genere di commemorazione ai caduti, visto che portano i simboli tipici della monumentalistica, l'alloro e la quercia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800430305
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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