Il monumento ai carristi di Parma rappresenta un tipico caso di impiego di residui bellici ai fini del ricordo e della commemorazione dei caduti: sul lato sinistro del cippo vero e proprio, infatti, è stata inserita una parte di cingolo di un carro armato, mezzo per eccellenza dell'arma che qui si vuole omaggiare. Di fronte a questo due cilindri metallici, con ogni probabilità provenienti sempre da un carro armato, sono infilati nel terreno e reimpiegati come vasi per fiori. Il cippo, in pietra, presenta l'iscrizione in caratteri di bronzo a rilievo, una stella a cinque punte ed un piccolo rilievo sempre bronzeo che raffigura un personaggio di profilo che indossa un semplice elmetto, una targa con l'iscrizione relativa all'Associazione Carristi d'Italia, un festone che indica la sezione di Parma e un piccolo carro armato collocato in un paesaggio. Il lato destro si caratterizza per l'iscrizione firmata da O. Cervi, mentre sulla sinistra, sopra la ruota cingolata, compare il motto dell'arma, mentre tra le due estremità superiore e inferiore dei cingoli la pietra è scolpita in modo irregolare per rappresentare dei rilievi montuosi