storta - manifattura parmense (sec. XVIII)
storta,
1700-1799
Recipiente in vetro incolore soffiato a bocca, con corpo piriforme piegato all'estremità a formare un lungo collo, largo alla base e stretto in prossimità della bocca. Presenta un piccolo collo cilindrico, munito di bocca, posto sulla parte ricurva della storta; l'apertura risulta asimmetrica e rinforzata per permettere l'introduzione di canne e beccucci, con orlo ribattuto, irregolare e smerigliato. Il vetro, di grosso spessore, è leggermente opaco
- OGGETTO storta
- AMBITO CULTURALE Manifattura Parmense
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Storica Spezieria di S. Giovanni Evangelista
- INDIRIZZO Borgo Pipa 1/A, Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La storta, come riferiscono i testi antichi, era utizzata per distillare materie untuose e gravi per le quali non era sufficiente il sistema per ascesa. Una storta appesa con un'imbracatura di corda è raffigurata nel dipinto "Gli alchimisti" di Pietro Longhi (1755, Venezia, Cà Rezzonico). La Spezieria conserva un esemplare di storta realizzata in terra refrattaria (inv. n. 353) che presenta evidenti tracce di arrossamento, di colore bruno arancio, dovute al diretto contatto con il fuoco; sul corpo sono anche rimaste attaccate gocce di vetro. Nella prassi alchemica erano impiegate storte di ceramica e di terra refrattaria in quanto meno fragili del vetro, ma soggette, se non realizzate con "terra buona invetriata", a trattenere "qualche qualità cattiva"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800428477
- NUMERO D'INVENTARIO 327
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Antica Spezieria di San Giovanni
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0