compianto sull'eroe morto per la patria/ Cristo crucifero conforta gli eroi morenti

dipinto, 1952 - 1953

La coppia di dipinti murali affrescati a tempera orna le pareti interne della cosiddetta Cappella ai caduti per la causa nazionale, innalzata dall'Amministrazione Comunale di Traversetolo al centro del cimitero comunale negli anni 1952-1953. A destra entrando, sopra il sacrario dei caduti del primo conflitto mondiale, è raffigurato il compianto sul soldato morto per la Nazione-Patria, effigiata in alto al centro con la bandiera tricolore. Raffigurato ignudo (secondo la migliore tradizione eroica che riassume in sè l'esaltazione dell'eroismo e del sacrificio) e col capo amorosamente sorretto da una crocerossina, il soldato caduto riceve l'omaggio di un gruppo di popolane velate e di bimbi che recano mazzolini di fiori, effigiati alle sue spalle. Sulla parete opposta, sopra il sacrario dei caduti del secondo conflitto mondiale, è effigiato il Cristo crucifero in atto di confortare tre soldati morenti. Alle loro spalle, a destra e a sinistra, sullo sfondo di un acceso tramonto, si intavede una colonna di partigiani

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Vighi Ercole (1927/ 1990)
  • LOCALIZZAZIONE cimitero comunale
  • INDIRIZZO Piazzale della pace - Traversetolo (PR), Traversetolo (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1952-1953, l'Amministrazione Comunale di Traversetolo fece innalzare al centro del cimitero comunale la Cappella ai caduti per la causa nazionale, e ne affidò la decorazione interna allo scultore e pittore Ercole Vighi (Traversetolo, Archivio storico comunale, Carteggio Amministrativo, bb. Leva e truppe 1952 n. 1383, Leva e truppe 1953 n. 1396), all'epoca docente presso la locale Scuola media "Alessandro Manzoni". Ercole Vighi, nato a Traversetolo nel 1927 da famiglia modesta, frequenta l'Istituto d'arte "Paolo Toschi" sotto la guida di Latino Barilli e Umberto Lilloni, diplomandosi nel luglio del 1949. Dopo un breve alunnato all'Accademia braidense di Milano presso Marino Marini (di cui assorbirà il mestiere sapientissimo e certo gusto formale) rientrerà appena un anno dopo a Traversetolo, per l'improvvisa morte del padre, iniziando l'attività plastica come ceramista nella manifattura di ceramiche artistiche "La Farnesiana". Parallelamente inizia l'attività di insegnamento (prima presso la Media di Traversetolo e più tardi presso l'Istituto d'arte di Parma, dove terrà la cattedra di Plastica dal 1957 al 1980) e la collaborazione con lo scultore Carlo Corvi, che darà frutti soprattutto nel campo della produzione monumentale (la statua equestre e le decorazioni plastiche per la tomba e per la fontana del presidente del Nicaragua Anastasio Somoza, a Managua) e in quello della plastica decorativa (i rilievi ornamentali commissionati dalla Cassa di Risparmio di Parma per l'Agenzia 1 di via Massimo d'Azeglio; le 14 stazioni in bronzo per la Via Crucis a Vedole di Colorno). Contemporaneamente l'artista manifesta i propri interessi artistici anche nel campo della pittura, dove si esprime in composizioni che, pur rientrando in una tradizione senza grandi ambizioni, possiedono (come nella coppia di dipinti murali in esame) un decoro e una felicità coloristica particolare, connotata da una gamma sobria e leggera, in cui predominano i bruni, i verdi e le ocre
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800381915
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2006
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI parete destra, dipinto murale - E. Vighi - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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