colonna - ambito parmense (sec. XX)

colonna, post 1945 - post 1945

Monumento commemorativo ai caduti dei due conflitti mondiali costituito da una colonna mozza, in pietra arenaria, innalzata su un alto basamento quadrangolare, pure in arenaria, che accoglie le lapidi in marmo bianco con la dedica iniziale (fronte) e i nomi dei caduti di entrambe le guerre (prospetti laterali), in caratteri bronzei applicati. L'ornamentazione, costituita dai più consueti riferimenti iconografici realizzati in fusione di bronzo (la stella d'Italia inquadrata da una corona di lauro e quercia; l'elmetto del fante e la coppia di fucili con baionetta innestata incrociati, entro i consueti serti floreali) e in fusione di bronzo argentata (croce latina), è completata dall'aggiunta di una "Pietra/ raccolta/ sulle/ [co]lline del/ Cars[o]" nel 1969, collocata ai piedi della colonna, in ossequio alla tendenza di inserire, entro un contesto monumentale, materiali raccolti sui campi di battaglia. Il monumento è collocato al centro di uno spazio verde adibito a pubblico giardino, entro un'area delimitata da catene sorrette da otto colonnotti in arenaria

  • OGGETTO colonna
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    bronzo/ fusione/ argentatura
    marmo bianco/ intaglio/ levigatura
    pietra arenaria/ scultura/ levigatura
  • MISURE Altezza: 160
  • AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
  • LOCALIZZAZIONE Giardino pubblico
  • INDIRIZZO Mamiano - Traversetolo (PR), Traversetolo (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento costituisce un interessante esempio di come la sensibilità che si sviluppa intorno al sacrificio dei giovani combattenti spesso induca alla commistione di tematiche e tipologie ideologicamente differenti: accanto alla colonna spezzata di tradizione cimiteriale (che fa riferimento non tanto alla glorificazione dei caduti quanto al rimpianto per la loro perdita), troviamo infatti i consueti riferimenti iconografici del più tradizionale armamentario simbolico-decorativo (la stella d'Italia, l'elmetto, la coppia di fucili incrociati, i serti di lauro e quercia), ma anche il simbolo del cristianesimo (la Croce, allusiva al senso tragico della guerra, sebbene mitigato dalla consapevolezza di una morte non vana, ricompensata dall'immortalità che si tributa agli eroi) e la reliquia del fronte (in ossequio alla tendenza, relativamente frequente, dell'inserimento entro un contesto monumentale di materiali raccolti sui campi di battaglia, tra le montagne su cui la guerra fu combattuta ed esaltata nell'epopea alpina)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800381906
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2006
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI fronte, al centro - MAMIANO/ AI SUOI/ CADUTI - lettere capitali - a rilievo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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