organo di Veratti Alessio (sec. XIX)
organo,
Alessio Veratti
notizie sec. XIX
Organo positivo a sei registri, con tastiera in osso dal SI al Fa 4 con piccola pedaliera non indipendente; prospetto ad unica campata a cuspide. Cassa lignea dipinta modernamente in avorio e giallo, con intagli a bassorilievo nelle paraste fiancheggianti la finestra dove si affacciano le canne e la cimasa a volute intagliate a giorno. Nei fianchi, in basso, sono due maniglie in ferro battuto che servivano al suo trasporto
- OGGETTO organo
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
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ATTRIBUZIONI
Alessio Veratti: organaro
- LOCALIZZAZIONE Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'organo, opera del bolognese Alessio Veratti (1861), è stato restaurato a spese del Comune di Modena da Pier Paolo Bigi di Villa Cella (RE) nel 1987-1988 (revisione 1996 di Martinelli Braglia G.). Garuti attribuiva l'organo ad ignoto organaro modenese appartenente alla scuola dei Traeri, nella seconda metà del sec. XVIII. Lo strumento appariva, prima del restauro, non funzionante con le canne piccole staccate
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800373586
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- ISCRIZIONI secreta, su un bigliettino manoscritto - ALEXIUS BONONIENSIS FECIT A. D. 1861 -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0