San Luca
dipinto,
1600 - 1649
S. Luca con tunica verde cupo e bianca a mezzo busto tiene in mano la tavolozza con i pennelli e contempla una te appoggiata al cavalletto. Nel fondo, a chiaroscuro il toro simbolico. Inserito in cornice fissa di stucco
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Modenese
- LOCALIZZAZIONE Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa e le altre tele egli evangelisti sono ricordate da Pagani (1770, p. 81), con lusinghiero giudizio, le dice infatti di "pennello maestro". Seguono citazioni in F. Sossai (1833, p. 183), idem (1841, p. 214), Crespellani (1887, p. 122), L. Chellini-E. Pancaldi (1926, p. 94), A. Leonelli (1975, p. 91). Gli originali del Guercino, di cui sono copie fedelissime, ora a Dresda nella Staatliche Gemaldegalerie erano in possesso del cardinale Alessandro d'Este a Roma nel 1624. Portate a Modena nel 1625, rimasero nella Galleria Ducale fino al 1745 anno di vendita da parte di Francesco III (cfr. D. Mahe, Il Guercino, catalogo dei dipinti, Bologna, 1968, pp. 32-33, tavv. 8-11), che però non cita alcuna copia di essi. A Modena ne esistono varie serie, una nella chiesa frazionale di Vaciglio, altra in quella montana di Faeto e il Ragghianti ricorda (1939, 16) nella chiesa cittadina di S. Carlo, ma nessuna raggiunge la finezza e la qualità di questa serie che ritengo seicentesche e forse (ipotei personale) dovuta a Francesco Stringa che si cimentò anche copiando il maestro centese
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800373458
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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