paramento liturgico, ca 1770 - ca 1770

Paramento composto di pianeta, stola, manipolo, velo da calice, busta per corporale. Taffetas rigato e cannellato semplice di 9 colpi lega il 10° e l'11°. Ordito di fondo in seta rosa salmone e marrone e da una trama di fondo in seta rosa salmone; nel cannellato semplice interviene un ordito di pelo interrotto in seta rosa pallido disposto nella proporzione di 1 filo ogni 2 fili di fondo. Disegno descritto da trame broccate in seta verde, verde chiaro, verde marcio, giallo, bordeaux, blu, azzurro, bianco, seta riccia bianca, oro e argento riccio, oro e argento in lamina. Disegno: impostazione a bande verticali definite dall'alternarsi di righe marroni a righe smerlate rosa pallido. Sulle bande rosa pallido più ampie si snoda una ghirlanda ad andamento ondulante verticale composta di piccole foglie, roselline, anemoni e fiori di campo a cinque petali descritti in tonalità sfumate di verde, rosa, azzurro, blu, giallo, avorio e lumeggiate in argento. Ai lati sono, alternati in verticale, tronchi avorio con bacche tondeggianti, rose e anemoni dorati. Fondo rosa salmone. Galloni di diversa altezza a fuselli in oro filato, riccio e in lamina, a doppio nastro ondulante con ventaglietti disposti uno verso l'alto, l'altro verso il basso(cm. 3,5). Fodera in taffetas cremisi

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA filo di seta/ trama broccata
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Manifattura veneziana
  • LOCALIZZAZIONE Corniglio (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per la realizzazione di questo prestigioso tessuto è stato adottato un intreccio di fondo complesso, a bande di differenti armature, detto Pékin, ottenibile grazie alla creazione di un nuovo telaio, diffuso in Europa a partire dal 1770. Su di esso si adagia un decoro a "meandro" in cui il timbro naturalistico che connota la attenta resa dei motivi floreali è attenuato dalla gamma cromatica prescelta per descriverli, quasi astratta nella studiata alternanza di tinte neutre e tinte policrome. Grazie al ricercato abbinamento dei filati in seta a quattro differenti trame metalliche vengono ottenuti effetti di profondità capaci di armonizzare le righe del fondo al sinuoso snodarsi dei rami fioriti; il risultato finale è di perfetta armonia visiva tra i diversi piani di sviluppo del decoro. La sua alta qualità fa ipotizzare una manifattura di primo livello, francese o, in alternativa, veneziana. Può essere accostato per raffinatezza esecutiva ad un altro esemplare conservato a Parma, nella chiesa di San Tommaso, datato intorno al 1770 e assegnato a maestranze francesi (cfr. Fornari Schianchi 1979, p. 443, n.940, fig. 330)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800368310
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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