RITRATTO DI GENTILUOMO
dipinto,
1590 - 1599
L'effigiato a mezza figura in scorcio di tre quarti tiene con la mano destra un foglio a cui accosta la mano sinistra. A destra su un ripiano è appoggiato un calamaio e una carta con un'iscrizione. Il viso, con lo sguardo fisso al riguardante, è incorniciato da capelli e barba bruni. il semplice abito scuro con cui il ritrattato è vestito è ingentilito da un colletto a punta bianco
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 100
Larghezza: 79
- AMBITO CULTURALE Ambito Bolognese-emiliano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale Maggiore
- INDIRIZZO Viale Antonio Gramsci, 14, Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un ritratto di buona qualità, ma gravemente danneggiato dal mediocre stato di conservazione che ne impedisce un'adeguata lettura. L'iscrizione oggi quasi illeggibile non aiuta all'identificazione nè del ritrattato nè dell'autore. Copertini, forse influenzato da quel "Ferrara" allora leggibile, vi vede un invero poco probabile influsso della scuola ritrattistica del Dosso. Nell'inventario del 1988 è detto "d'autore ignoto di ignota scuola". Credo possa essere considerato con attenzione un possibile orientamento verso un pittore attivo a Bologna sullo scadere dl XVI secolo, a conoscenza della ritrattistica di Bartolomeo Passerotti. Pare andare in questa direzione il segno insistito che indaga lucidamente i tratti fisionomici dell'effigiato e il taglio dell'immagine che lascia spazio ed evidenzia il gesto delle mani favorendo la comunicazione con l'osservatore.Inv.n.37-13
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800315524
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0