ancona,
1650 - 1691
Ceretti, Bottega (maniera)
notizie sec. XVII
L'ancona, in legno di noce intagliato, presenta un gradino a doppio ripiano con specchiature lisce, su cui si innalza una ricca cornice architettonica, caratterizzata da una coppia di colonne tortili, ornate da volute vegetali e grappoli di ghiande fino a un terzo della base. Più semplificata e classicamente composta la struttura del frontone, a timpano spezzato e fastigio circolare, attualmente staccato e collocato sul gradino in attesa di idoneo ricollocamento
- OGGETTO ancona
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ATTRIBUZIONI
Ceretti, Bottega (maniera)
- LOCALIZZAZIONE Monchio delle Corti (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La bella ancona, che in modo più evidente rispetto a quelle collocate nella prima cappella a destra e nel presbiterio, tenta una sintesi fra lo spirito mosso e irrequieto del Seicento maturo e i preziosi suggerimenti che ancora giungevano dal secolo precedente, è per la prima volta menzionata nel più antico inventario della Chiesa, redatto da don Leonardo Ferrari nel 1691. Per una datazione al pieno Seicento fanno propendere le analogie stilistiche con la maniera dei Ceretti di Casola di Montefiorino (MO), attivi nell'appennino tosco-emiliano nella seconda metà del sec. XVII, ed in particolare con le ancone della chiesa di S. Lucia a Fontanaluccia e della chiesa di S. Rocco a Gazzolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800314627
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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